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Fist of the North Star: Ken's Rage
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Anteprima - Fist of the North Star: Ken's Rage

"Siamo alla fine del ventesimo secolo, il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della Terra gli oceani erano scomparsi, le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti; tuttavia la razza umana era sopravvissuta...". I meno giovani tra voi avranno sentito un brivido lungo la schiena leggendo queste parole, visto che appartengono all'introduzione di uno dei cartoni di maggior successo negli anni 80. Il Successore della Divina scuola di Hokuto sta finalmente arrivando sulle nostre Xbox 360: facciamo il punto su quello che ci aspetta in Fist of the North Star. Uaaaa-ttaah!
Ken il Guerriero è stato uno degli anime più seguiti di sempre, trasmesso ininterrottamente per anni dalle televisioni locali del Bel Paese. Una serie che mi ha saputo conquistare come nessun'altra serie, animata o televisiva che sia, e che è ormai andata persa dai palinsesti televisivi, forse per via della connotazione estremamente violenta che l'ha sempre caratterizzata. Fortunatamente il mondo dei videogiochi non ha dimenticato la serie, tanto che Koei Tecmo si appresta a proporci una trasposizione videoludica dell'universo di Ken e compagnia con Hokuto Musou, che da noi dovrebbe chiamarsi Fist of the North Star.

Mescolando il gameplay dell'interminabile saga di Dynasty Warriors alla meravigliosa storyline di Ken il Guerriero, il gioco ci metterà nei panni di Ken e altri personaggi permettendoci di ripercorrere buona parte della prima serie dell'anime sino all'epilogo con il terribile scontro tra il Re di Hokuto, Raoul, e Ken Shiro stesso. Dai filmati visti in rete mi son stupito per il gran numero di personaggi presenti nel titolo, permettendoci di ripercorre in maniera molto fedele all'originale l'intera saga di Hokuto. Partiremo da quello che è il vero e proprio inizio della serie televisiva, con un Ken imprigionato che farà conoscenza con Burt e Lynn, dovendo poi salvare quest'ultima dalle grinfie di Zeta, uno dei tanti tirapiedi di Shin di Nanto, acerrimo nemico del protagonista e colpevole del rapimento della bella Julia, la donna amata da Ken Shiro nonchè il personaggio femminile più conteso nella storia dei cartoni animati. Incontreremo anche Cuori, grassissimo scagnozzo del Re della Croce del Sud, arrivando infine allo scontro con Shin stesso, l'uomo colpevole non solo del rapimento della nostra amata ma anche autore delle sette cicatrici sul petto di Ken.

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Come tutti gli appassionati di questo anime sapranno, questo non è altro che l'inizio delle avventure di questa serie, visto che si svilupperà poi mettendoci a contatto con un numero incredibile di carismatici personaggi e situazioni, in buona parte ripresi dai programmatori. Incontreremo quindi gli altri guerrieri di Hokuto come Jagger, Toki e Raoul, ma naturalmente non mancheranno all'appello nemmeno i guerrieri di Nanto, come il celebre Uccello d'Acqua Rei, la Gru Rossa Juda, ma anche la Stella della Benevolenza Shew contrapposto al folle Souther, arrivando sino al Lupo Solitario Ryouga dandoci quindi la possibilità di rivivere la maggior parte degli eventi che hanno reso celebre la serie. Inoltre saranno presenti anche le cinque forze di Nanto o almeno le due più significative, il Gigante Fudoh della Montagna e quello che è senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito, Juuza delle Nuvole, il solo oltre a Ken capace di mettere in difficoltà il fortissimo Raoul.

Insomma, mai come in questo caso il lavoro dei programmatori è stato fedele a ciò che ci fu proposto all'epoca dal duo Buronson - Tetsuo Hara, un lavoro davvero encomiabile che soddisferà tutti i fan dell'anime.

Passando al gameplay vero e proprio, il titolo originale stesso ci rivela la natura del gioco, ossia una specie di spin-off dell'interminabile saga dei Tre Regni, quei Dynasty Warriors che, nonostante un'interminabile sequela di difetti, hanno saputo conquistare una certa fetta di fan non solo nella terra del Sol Levante. Ci troveremo quindi ad affrontare numerosissimi avversari contemporaneamente su schermo, sfoggiando attacchi e combo per sconfiggere i malcapitati. Nemici che quindi faranno leva più sulla quantità che sulla qualità degli attacchi, risultando piuttosto ebeti (caratteristica che si adatta perfettamente ai "bulli" post-apocalittici le cui teste Ken faceva esplodere in continuazione) ma in numero drammaticamente superiore e quindi sempre pericolosi. Discorso opposto invece negli scontri coi vari Boss, che ci affronteranno da soli dandoci ben più filo da torcere.

Come nell'ultimo Dynasty Warriors Strikeforce, le sezioni della mappa saranno suddivise in micro-livelli, consentendo una maggior resa grafica del tutto. Naturalmente non siamo di fronte ad una realizzazione da mascella spalancata a terra, ma, paragonandolo ai precedenti lavori di Koei, siamo probabilmente dinnanzi al loro prodotto meglio riuscito. I personaggi principali sono tutti ricreati ottimamente, peccato solo per una reinterpretazione del look di ognuno di loro un pò distante dall'opera originale, ma comunque ben riuscita. Stesso dicasi della moltitudine di scagnozzi presenti, col classico look punk condito da creste ed armi bianche. Fortunatamente problemi congeniti come rallentamenti ed un pop up piuttosto marcato sembrano completamente assenti o comunque ridotti al minimo possibile, donandoci un prodotto piuttosto curato e senza difetti che possano intaccare il gameplay stesso. Da sottolineare anche l'usura degli abiti dei nostri combattenti, che potrà creare effetti diciamo "sorprendenti" nel caso della bella Mamiya, mettendo in risalto maggiormente le sue prorompenti curve!

Inoltre, come da tradizione Koei, saranno presenti svariati contenuti scaricabili, già disponibili in Giappone dove il gioco è in commercio dallo scorso marzo, partendo da costumi alternativi per i personaggi giocabili - in questo caso più simili a quelli classici della serie animata - sino a missioni aggiuntive che aumenteranno ulteriormente la longevità del prodotto. A proposito di longevità, questa è da sempre un punto di forza dei lavori Koei e quindi ci sono buone speranze che il gioco ci tenga impegnati per molte ore.

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Purtroppo la versione europea del gioco non ha ancora una data ufficiale: si sa solo che uscirà nel corso della prossima estate ma devo ammettere che l'attesa è davvero snervante: da amante dell'opera originale non posso far altro che bramare, letteralmente, quello che per me sarà un piccolo gioiello nel panorama videoludico attuale, pur coi suoi limiti e difetti. Possiamo però consolarci con le dichiarazioni fatte in merito alla versione occidentale del gioco, che godrà di un numero maggiore di extra, si vocifera addirittura di un maggior numero di personaggi giocabili, ed anche di un'ulteriore dose di violenza. Aspetto che mi lascia un pò allibito, vista la già grande dose di sangue e corpi che esplodono presenti nella versione giapponese del gioco. Ciliegina sulla torta infatti sono i colpi speciali che Ken può portare a segno come la celeberrima pressione dei punti segreti, con tanto di fermo immagine e voce fuori campo a scandire il nome del colpo.

Sperando che sia solo il primo di una lunga serie di giochi dedicati all'epopea di Hokuto, tesi avvalorata dalle dichiarazioni degli stessi programmatori e dagli ottimi risultati di vendita ottenuti al lancio in Giappone, l'attesa ormai si fa di giorno in giorno maggiore ma il tempo che mi divide da questo piccolo sogno che si realizza diventa via via sempre minore. Finalmente la luce dell'Orsa Maggiore tornerà a risplendere sui nostri schermi: guerriero vai!

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