MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



img Dark Souls II
copertina

Dark Souls II - anteprima hands-on

Manca poco più di un mese al ritorno su console dell’attesissimo seguito di Dark Souls, action-RPG pubblicato da Bandai Namco nel 2011, che ha fatto perdere il sonno (e a volte anche la pazienza!) a milioni di giocatori. Gli sviluppatori ci hanno concesso di mettere nuovamente alla prova il nostro sangue freddo con una versione praticamente completa del titolo: ecco le nostre impressioni su Dark Souls II!
Pubblicato nell’autunno del 2011, il primo Dark Souls riuscì a far breccia nel cuore dei cosiddetti hard-core gamers senza dover ricorrere a compromessi. Erede spirituale del famigerato Demon’s Soul uscito nel lontano 2009, il titolo si presentava al pubblico come un gioco di ruolo d’azione dotato di una trama ridotta ai minimi termini e di un comparto tecnico nella media che accompagnavano però una struttura di gameplay solida e soprattutto “tosta”. In una generazione di titoli accessibili e dotati di svariate opzioni per la regolazione della difficoltà, i ragazzi di From Software hanno scommesso e messo in campo tutta la loro cattiveria, sfornando un titolo che fin dal primo giorno ha sfidato le capacità dei poveri malcapitati, anche di quelli più smaliziati. In molti hanno desistito dopo aver visto apparire per l’ennesima volta la scritta “SEI MORTO” sul proprio schermo, ma chi ha saputo superare le difficoltà iniziali ed imparare dai propri errori ha scoperto un titolo capace di regalare momenti di grande soddisfazione videoludica che raramente si possono trovare nei titoli moderni. Scommessa vinta insomma, e tanto bastava per spingere la community a richiedere a gran voce un seguito che finalmente sta per arrivare sul mercato.

La splendida location scelta per la presentazione europea di Dark Souls II è una delle sale sotterranee del Museo dei Navigli a Milano dove ad accoglierci abbiamo trovato il producer del gioco Tak Miyazoe che, visibilmente stupito dal numero di persone intervenute per l’evento, ha subito riscaldato l’ambiente proiettando sul maxischermo uno degli ultimi trailer rilasciati dalla software house. Niente di nuovo,ma tanto bastava per stuzzicare l’appetito dei presenti prima della consueta carrellata di informazioni. Dark Souls II ricalcherà come prevedibile le orme del suo predecessore apportando poche ma sostanziali modifiche alla struttura di gioco che però, come già ribadito in precedenza dagli sviluppatori in più di un’occasione, non renderanno il gioco più facile ma solo più accessibile. Le dimensioni del mondo di gioco saranno praticamente le stesse del precedente capitolo ma presenteranno una maggiore varietà di ambientazioni, rese a schermo da un rinnovato engine grafico. Sarà poi presente una modalità di salto, alternativa rispetto a quella già nota, che prevede la pressione dell’analogico sinistro in corsa e i giocatori potranno scegliere liberamente quale delle due usare in base alle proprie preferenze. Anche la gestione dell’inventario è stata rivista e ora tutto risulta più chiaro e ordinato, con il personaggio non più coperto dal menu e che potrà equipaggiare contemporaneamente fino a 4 anelli.

Anche il peculiare comparto multiplayer ha subito qualche modifica e ora sarà possibile selezionare se giocare solo con giocatori provenienti del nostro continente o con combattenti provenienti da tutto il mondo. E’stata introdotta una chat vocale, limitata però solo al gioco coop e tra giocatori alleati, e tutta una serie di variazioni alle modalità di invasione e di PvP. In Dark Souls II chiunque sarà ora a rischio di invasione e le possibilità di venire invasi saranno molto alte per i gruppi di giocatori “umani” e molto basse per chi si ritroverà da solo e “non morto”, con tutte le vie di mezzo possibili. Di contro sarà quindi molto più difficile invadere da non morti e questo renderà questa particolare modalità multi giocatore più varia che in passato,soprattutto considerando che il livello di “Peccato” ora aumenta in automatico. Molto interessante l’introduzione di un anello denominato Name-Engraved Ring che permetterà ai giocatori appartenenti alla stessa covenant di ritrovarsi a combattere insieme nel caso ci fosse bisogno .Il PvP sarà limitato solo ad alcune zone e vincendo più scontri consecutivi il nostro alter-ego verrà circondato da un’Aura che dimostrerà agli altri potenziali sfidanti la nostra abilità. Sarà inoltre possibile “bruciare” alcuni particolari oggetti nei falò per attivare alcuni effetti speciali, che potranno per esempio rendere gli scontri più complicati o aumentare l’effetto delle immancabili fiaschette Estus. Terminata la carrellata di informazioni abbiamo potuto ammirare proprio il producer Tak Miyazoe cimentarsi con il gioco e ci tengo a rassicurare tutti.. sono bastate tre morti a breve distanza per fugare ogni dubbio su una presunta virata “casual” della serie!

MX Video - Dark Souls II


Finalmente giunge l’ora di giocare e pad alla mano mi accorgo subito che il feeling della serie è rimasto intatto. I controlli sono praticamente immutati, modalità di salto a parte, e risultano perfettamente calibrati sin dal primo scontro. Non si tratta certo di una passeggiata ma la sensazione è sempre quella di avere il pieno controllo dell’azione e che l’esito di ogni combattimento dipenda solo dalle nostre abilità. La rinnovata grafica dell’inventario è funzionale, permette di vedere i cambiamenti estetici del proprio personaggio in tempo reale e riduce le possibilità di essere colti di sorpresa mentre si esamina avidamente il bottino raccolto fino a quel momento. Il nuovo motore grafico riesce in effetti a ricreare ambientazioni più dettagliate che in passato ma, forse anche a causa di un settaggio frettoloso degli schermi utilizzati per le prove, il miglioramento non è cosi netto come ci si poteva aspettare. L’unico vero neo è proprio la nuova modalità di salto delegata alla pressione della levetta analogica sinistra, che durante la prova mi ha creato più di un problema. Differenziare i tasti di corsa e salto è sicuramente una mossa lodevole, ma utilizzare a questo scopo la levetta delegata al movimento rende i salti molto imprecisi, con conseguente rischio di morti inattese. Probabilmente è solo questione di inesperienza, ma la sensazione è che ancora non si sia trovato il giusto compromesso e, fortunatamente, si può ovviare al problema ritornando alla modalità classica in caso se ne senta il bisogno.

Come in precedenza, anche in Dark Souls II sarà necessario selezionare quasi immediatamente la propria classe di appartenenza e svilupparla proseguendo nel gioco, ma questa volta sarà possibile resettare le proprie statistiche anche se, parole di Miyazoe, ciò sarà possibile solo in una determinata area e a determinate condizioni, che nel gergo di Dark Soul significa nottate insonni ne sono sicuro. Una volta scelto l’aspetto del mio alter-ego e recuperata un’arma posso finalmente affrontare i primi avversari per testare il combat system e il grado di sfida. Pochi scontri e mi accorgo che ’I.A. nemica è stata affinata e le animazioni di attacco e difesa modificate quanto basta per obbligarmi a tarare nuovamente le mie strategie. I nemici variano gli attacchi con più frequenza e tentano per quanto possibile di eludere i nostri colpi per colpire durante le fasi di recupero e in breve tempo mi ritrovo a corto di punti vita. Poco male direte voi… basta usare una fiaschetta Estus e si risolve tutto: e invece no, perché una delle grandi novità di Dark Souls II è proprio questa. Non tutte le classi avranno accesso fin da subito alle miracolose ampolle, ma ci si dovrà affidare alle nuove Gemme Vitali. Queste pietre hanno un tempo di utilizzo più breve rispetto alle fiaschette ma fanno recuperare vita più lentamente e sarà quindi necessario valutare attentamente se e quando utilizzare le due alternative.

Superato questo piccolo “trauma” mi rimetto in marcia e dopo numerosi scontri e svariate morti più o meno inattese (mai attaccare un gigantesco orso-ippopotamo solo perché vi sembra distratto!!!) riesco ad uscire dall’ambientazione iniziale e posso godermi un meraviglioso tramonto prima di arrivare al tanto agognato falò, dove scopro altre piccole novità. Ora è possibile viaggiare tra un falò e l’altro fin da subito, ma per poter aumentare di livello sarà necessario trovare una particolare NPC con il quale potremo effettuare la classica distribuzione dei punti. Anche quest’ultima è stata affinata e ora gli aumenti di caratteristiche risultano più coerenti con le proprie scelte. Raccolgo le idee,una rapida sistemata all’equipaggiamento e mi rimetto in marcia. Nei minuti di gioco successivi gli scontri sono diventati sempre più numerosi ed impegnativi e ho dovuto sudare parecchio per sopravvivere in più di occasione. Ho anche incontrato NPC e mercanti con i quali scambiare chiacchere e fare acquisti. Purtroppo non ho potuto testare il gioco per più tempo, ma i minuti spesi in compagnia di avversari via via sempre più impegnativi e grossi sono stai sufficienti per farmi un’idea di come sarà il gioco completo e non posso che ritenermi soddisfatto.

Tutto ciò che i fan hanno apprezzato in Dark Souls sarà presente in questo seguito, livello di sfida compreso. From Software ha deciso di non stravolgere il prodotto ma si è limitata ad ascoltare i suggerimenti della community per affinare gli aspetti meno convincenti del primo capitolo e il risultato, per quanto visto in questa anteprima, sembra di ottima qualità. Anche questa volta gli sviluppatori hanno resistito alla tentazione di semplificare il gioco o di puntare su una realizzazione grafica di impatto per raccogliere più consensi ma si sono limitati a perfezionare quanto di buono già visto in precedenza rendendo questo sequel ancora più impegnativo ed appassionante. La struttura di gioco è solida come in passato e le piccole novità introdotte nella modalità in singolo ravvivano le sessioni di gioco,rendendo gli scontri ancora più tattici e ragionati. Non è stato possibile testare a fondo le novità riguardanti il multiplayer (per quelle vi rimandiamo alla nostra futura recensione), ma per quanto detto e visto finora fa ovviamente ben sperare. Come il primo capitolo, Dark Souls II non sarà sicuramente un titolo adatto a tutti ma regalerà enormi soddisfazioni e tante ore di gioco di qualità a coloro che sapranno immergersi completamente nel suo universo dark. Continuate a seguirci per ulteriori dettagli in attesa dell’uscita del gioco, prevista su console per il 14 marzo.

c Commenti (23)

copertina

L'autore

autore

Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...