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Manual Samuel

Recensione - Manual SamuelXbox One DigitalGame

Ormai i videogiochi ci hanno visto simulare quasi tutte le attività… ma controllare manualmente arti, palpebre, respiro e così via di un essere umano, non era mai stato tentato. Ed è proprio quello che ci propone di fare Manual Samuel dei norvegesi Perfectly Paranormal: scopriamo con quali risultati.

Il Gioco

Samuel è un ragazzo come tanti. Anzi, non proprio. E' schifosamente ricco, e questo gli permette di sprecare soldi a volontà, rendendolo anche piuttosto arrogante ed egoista. Per questo motivo, un giorno, la sua ragazza ormai esasperata dal carattere di Samuel lo colpisce in testa con una bottiglia: un incidente che fa perdere al protagonista qualsiasi capacità motoria, costringendolo così a dover nuovamente imparare a camminare, respirare e sbattere le palpebre, possibilmente senza cadere ogni due passi. Ma le disgrazie non finiscono qui: un maldestro tentativo di correre dalla sua amata fa infatti finire Samuel sotto un camion che trasporta feci. Sì, feci. Questo spedisce il giovanotto all'inferno, dove fa un patto bizzarro con la Morte, rappresentata da uno skater maldestro che vuole a tutti i costi apparire come un gangster di strada. In cosa consiste questo accordo? Samuel dovrà sopravvivere 24 ore nella sua quotidianità fatta di sveglia, colazione, doccia, vestirsi, guidare, e altre "banalità" del genere. Con però un enorme handicap: non possiede più gli automatismi per i propri movimenti nel corpo, ma dovrà gestire pressoché ogni aspetto della sua esistenza manualmente, dai passi fino addirittura al respiro. Ed ovviamente starà a noi controllare ognuno di questi movimenti.


MX Video - Manual Samuel

Manual Samuel ricorda molto giochi che puntano molto sul controllo a 360 gradi tramite la fisica del gioco come Octodad: Dadliest Catch e Surgeon Simulator, ma non si tratta di un clone, anzi. Il titolo di Perfectly Paranormal è un'esperienza davvero unica che unisce un gameplay bidimensionale a scorrimento laterale (accompagnato da un accattivante look cartoonesco che ricorda molto i disegni dei cartoni animati di Adult Swim) ad aree di gioco solitamente lineari e poco variegate, ma dove anche solo arrivare dal punto A al punto B risulta spesso un'impresa, visto che bisogna usare tutti i tasti del controller per alternare i movimenti delle gambe, tenere la schiena dritta, battere le palpebre, gestire il respiro, muovere le braccia... un delirio insomma!

Con le dovute variazioni di tanto in tanto, il gameplay di base è questo: fare azioni quotidiane con le difficoltà di uno che ha dimenticato ogni automatismo, ogni reazione muscolare, e dovrà guidare ogni parte del corpo manualmente per fare cose semplicissime come lavarsi i denti o vestirsi. A tratti il gioco assume le sembianze di minigiochi dove vengono introdotte delle meccaniche a breve termine, come per esempio la gestione della guida di una macchina. Ed è difficile proprio come ve lo potete immaginare: spostare manualmente la gamba da un pedale all'altro, muovere manualmente il braccio nella direzione desiderata per cambiare marcia, girare il volante, tutto mentre ci ricordiamo di battere le palpebre qualche volta, di tenere la schiena dritta, nonché di respirare. Aiuto!

In questi folli minigiochi dall'altissimo coefficiente di difficoltà (e talvolta di frustrazione), vanno via le due orette di gioco che compongono Manual Samuel, che verso la fine assume toni a dir poco imprevedibili grazie a un umorismo azzeccatissimo del gioco (dove spicca l'ottimo narratore in inglese che accompagna le gesta di Samuel) che porta addirittura a un finale contro un boss davvero surreale nelle meccaniche di gioco. Oltre alle attività principali troviamo comunque diversi obiettivi segreti e una modalità time trial per poter battere i nostri record nei vari livelli. Sempre riguardante la storia folle e l'umorismo surreale del gioco, va menzionato purtroppo che il gioco risulta interamente in inglese, sia per quel che riguarda l'ottimo doppiaggio che le scritte a video. Se il gameplay è comprensibile anche senza conoscere bene l'inglese, perdersi la bizzarra narrazione del titolo sarebbe un peccato, quindi è consigliata una buona conoscenza della lingua.

Amore

Una manualità mai vista

- Il livello di controllo che Manual Samuel ci dà su tutte le parti del corpo e funzioni di Samuel è incredibile, con una quantità di cose da tenere a mente a tratti surreale. Per camminare dobbiamo alternare ritmicamente i tasti che controllano i piedi, ma mentre lo facciamo dobbiamo anche ricordarci di respirare, battere le palpebre e molto altro, in un gameplay semplicemente delirante ma che sa essere incredibilmente soddisfacente una volta appreso.

Umorismo azzeccato

- Manual Samuel ci presenta anche uno stile riuscitissimo con disegni che ricordano le migliori serie trash di Adult Swim (quelli di Rick and Morty, per capirci) ed un umorismo esagerato che non disdegna l'utilizzo spropositato delle feci e che affronta con molta ironia anche la morte. E' un vero piacere scoprire di volta in volta di quali disavventure è vittima il protagonista.

Odio

Poca carne al fuoco

- Se non perdete troppo tempo a spaccare controller, la trama di Manual Samuel dura circa due ore, non di più. Non certo una durata insolita per un indie, e con un prezzo di 9,99 Euro risulta abbastanza coerente con la concorrenza, ma la rigiocabilità è abbastanza bassa, anche perché buttarsi sulle prove a tempo è da veri e propri masochisti e gli obiettivi segreti sono quasi tutti abbastanza intuitivi. Insomma, il divertimento finisce piuttosto velocemente e probabilmente non toccherete più il gioco dopo i titoli di coda.

La frustrazione

- Gestire nelle prime fasi del gioco il movimento degli arti, delle palpebre e del respiro è tosto ma piuttosto divertente, ma dopo un'oretta il gioco inizia a diventare assolutamente esagerato nella quantità di cose da gestire. Non vi rivelerò le attività degli ultimi livelli, ma arrivati al boss finale non saprete più davvero dove sbattere la testa: non basta gestire ogni parte del corpo e oggetto presente a schermo, dovrete anche ripetere una sequenza in maniera maniacale mentre cercate di memorizzare i pattern dell'avversario. In fasi come questa, Manual Samuel smette di essere un passatempo bizzarro ma soddisfacente e inizia a diventare incredibilmente frustrante.

Tiriamo le somme

Manual Samuel è uno dei giochi più deliranti su cui abbia mai messo le mie mani. Controllare manualmente ogni movimento del corpo di Samuel può offrire grandi soddisfazioni che però sono alternate a momenti di notevole frustrazione soprattutto nelle fasi più avanzate del gioco. Fortunatamente la divertente trama rende più spassosi anche i momenti meno divertenti, ma risulta comprensibile solo a chi ha una buona conoscenza dell'inglese. Un progetto strano e senza dubbio uno dei giochi più originali degli ultimi tempi, anche se non lunghissimo; se non temete le sezioni più difficili e complesse, merita sicuramente di essere provato.
7.5

Recensione realizzata grazie al supporto di Curve Digital e Xbox.


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L'autore

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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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