L'autore

Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, le esclusive console lo avvicinano verso nuove mete. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

  • Articoli (282)
  • News (2)

SPECIALE - DOOM - Hell Followed

P 18 nov 2016
E' tempo di ributtarsi sul multiplayer dell'FPS rivelazione del 2016: il sorprendente DOOM, che molti si aspettavano essere un reboot-flop rivelatosi invece un ottimo titolo dal sapore old school. E' da poco uscito il DLC Hell Followed, la seconda espansione multiplayer per il titolo di id Software; vediamo cosa propone e se valga la pena acquistarlo.

RECENSIONE - Call of Duty: Infinite Warfare

P 11 nov 2016
La nuova opera di Infinity Ward riesce ad offrirci una ventata d'aria fresca nella campagna, presentandosi come una space opera curata, appassionante e a tratti emozionante, con una buona varietà di gameplay grazie alle sparatorie a zero-g e ai combattimenti spaziali. Il resto del gioco invece non ci propone altrettante novità ma riesce comunque a divertirci con una modalità zombi estremamente stilosa ed un multiplayer che si presenta come un mix tra Ghosts e Black Ops 3, con l'unica novità di rilievo individuabile nel sistema di varianti di armi. Insomma, i fan della saga troveranno nuovamente ciò che cercano, ma senza troppe novità al di fuori della campagna. Chi invece ha perso interesse nella saga, difficilmente troverà motivi per tornarci con questo episodio. 8.2

RECENSIONE - Obliteracers

P 7 nov 2016
Ci risiamo. Obliteracers, sulla carta, ha praticamente tutto per essere un validissimo mix di Mario Kart e Mashed grazie a piste varie e ben costruite, tantissimi power-up, molte modalità di gioco caotiche e persino il multiplayer online oltre che locale. Nella pratica però i comandi poco curati, la difficoltà altalenante, la fisica imprecisa ed il frame-rate ballerino rovinano parte dei buoni propositi del titolo. Peccato. 6.5

RECENSIONE - Battlefield 1

P 28 ott 2016
Battlefield 1 riesce ad offrirci uno dei comparti multiplayer migliori della serie, ponendosi come uno degli FPS più appassionanti ed epici degli ultimi anni. L'ampia profondità tattica, la notevole varietà, l'enorme scala delle battaglie e la difficoltà aggiuntiva data dagli armamenti "rudimentali" trasforma il multiplayer del nuovo titolo DICE in un'esperienza originale, divertente e profonda, capace sicuramente di incollarci allo schermo per molti mesi. Peccato solo per la campagna, che anche se sa offrire alcuni dei momenti più memorabili di tutta la saga, presenta molti momenti abbastanza monotoni ed una durata irrisoria. Il gioco è quindi consigliato a chi cerca un FPS multiplayer profondo e divertente dove affrontare guerre epocali per i mesi a venire: se appartenete a questa categoria di giocatori, Battlefield 1 è un acquisto praticamente obbligato in questa stagione. 9.1

RECENSIONE - HoPiKo

P 19 ott 2016
HoPiKo è una strana bestia. Sulla carta è un platform game incredibilmente frenetico e difficile, con un design abbastanza innovativo, una quantità di contenuti impressionante e tutte le carte in regola per giocarsela con capolavori come Super Meat Boy. Ma oltre qualunque difetto, il problema principale resta uno: questo gioco è stato creato con il touch screen in mente, e la trasposizione su stick analogico risulta purtroppo fallimentare. 6.3

RECENSIONE - Mantis Burn Racing

P 12 ott 2016
Mantis Burn Racing ci offre un gioco di guida con visuale dall'alto veloce, frenetico e divertente puntando tutto su sportellate, derapate e molta tecnica. La quantità di modalità e la presenza del multiplayer offrono una notevole longevità al titolo, anche se a causa di un design piuttosto anonimo (seppur tecnicamente curato) e un gameplay forse eccessivamente semplicistico, la noia si farà sentire molto prima del completamento dell'ultima stagione di campionato. Merita comunque l'attenzione di chi è alla ricerca di un valido racer arcade. 7.4

RECENSIONE - Castles

P 12 ott 2016
La premessa di Castles ha il suo fascino: un bizzarro mix di Tetris e match 3 in 3D, con tanto di elementi strategici e battaglie boss, con un look cartoonesco e una difficoltà piuttosto elevata. Nella pratica però la quantità di contenuti è fin troppo ridotta, i controlli non sempre precisissimi e la profondità è davvero bassa, facendo finire la creazione di Badland Games nella mole di titoli casual che si lasciano giocare, ma che certamente non risultano imperdibili. Chi è alla ricerca di un titolo casual veloce da giocare può comunque darci un'occhiata: il prezzo di lancio di 4,99 Euro è sicuramente una cifra che può valere il rischio. 6.0

RECENSIONE - Stardust Galaxy Warriors: Stellar Climax

P 8 ott 2016
Innovare in un genere ancorato al passato come gli shoot 'em up è impresa ardua, ma i ragazzi di Dreamloop Games ce l'hanno fatta con risultati sorprendenti. Le meccaniche classiche del genere si uniscono ad ottimi elementi picchiaduro ed una personalizzazione degna di un gioco di ruolo, con alti livelli di rigiocabilità grazie alle molte modalità e contenuti extra, cooperativa a 4 giocatori compresa. Non sarà un gioco senza macchie, ma Stardust Galaxy Warriors: Stellar Climax è lo shooter che gli appassionati del genere meritano, e del quale hanno bisogno. 8.7

RECENSIONE - Claire: Extended Cut

P 24 set 2016
Claire: Extended Cut è un esperimento interessante, che associa un look decisamente retrò a tecniche narrative horror moderne. Peccato però che il più si riduca a banali jumpscare e trucchi già visti in altri giochi, e che il tutto sia parzialmente rovinato da un gameplay monotono di esplorazione (e facile morte) dove si passa più tempo a guardare la mappa che godersi il paesaggio. Non tutto è da buttare però, perché la trama offre numerosi colpi di scena e situazioni interessanti, complice una protagonista intrigante di cui esploriamo bene anche i traumi infantili. Un'esperienza narrativa e stilistica interessante, ma peccato che il gameplay non sia all'altezza. 6.3

RECENSIONE - Jotun: Valhalla Edition

P 24 set 2016
Jotun: Valhalla Edition è un'esperienza visivamente splendida, con affascinanti paesaggi disegnati a mano, animazioni curate, boss ed elementi di gioco estremamente creativi ed artisticamente appaganti per tutta la durata del titolo, e con ottime idee stilistiche. Come gioco, però, il tutto si riduce ad un susseguirsi di esplorazione confusionaria con un gameplay semplice e ripetitivo, spesso con poca chiarezza negli obiettivi da raggiungere, di quali aree sono realmente esplorabili, e battaglie boss inconsistenti. Resta un viaggio di 5-6 ore dotato di tanto fascino, ma non aspettatevi una giocabilità appassionante. 7.0

RECENSIONE - PES 2017

P 19 set 2016
PES 2017 potrebbe essere uno dei maggiori step evolutivi che la serie abbia fatto fino ad ora, riuscendo non solo ad offrire un'esperienza tattica e credibile come non mai ed abbandonando finalmente alcuni dei problemi secolari che lo affliggevano da numerosi capitoli. A livello tattico e di giocabilità sembra finalmente non avere rivali, con partite ricche di colpi di scena grazie a schemi e situazioni di gioco in costante evoluzione, resi ancora più coinvolgenti dal miglioramento delle diverse modalità carriera e MyClub. Ci sono ancora alcuni problemi storici e filosofie di gioco di stampo nipponico delle quali PES sembra non riuscire a liberarsi così come graficamente è ancora migliorabile, ma non lasciatevi distrarre dalla presentazione o dalla pochezza di licenze: una volta scesi in campo, al momento non c'è un'esperienza credibile e coinvolgente come quella offerta da PES 2017. Se l'anno prossimo riuscisse a scrollarsi di dosso gli ultimi rimasugli di game design superato, potremmo raggiungere eccellenze impressionanti. 9.0

RECENSIONE - Pac-Man Championship Edition 2

P 16 set 2016
Pac-Man Championship Edition 2 è il degno successore dell'iperfrenetica serie Bandai Namco, offrendo un gameplay ancora più professionale, veloce, frenetico e caotico dei capitoli precedenti, con novità davvero intriganti come le frenate, i treni multipli di fantasmi e i boss, uniti a un comparto audiovisivo azzeccatissimo. Forse un po' di varietà in più non avrebbe guastato, così come Pac-Man 256 ha dimostrato che si puossono stravolgere le meccaniche di gioco senza perdere lo spirito originale, ma il gioco sa offrire la giusta ricompensa a chi aspettava da anni il vero seguito di Championship Edition. Imperdibile per i fan sfegatati del semicerchio giallo più famoso dei videogiochi! 8.3

RECENSIONE - Oceanhorn: Monster of Uncharted Seas

P 11 set 2016
Oceanhorn: Monster of Uncharted Seas si rivela come un piacevole tributo alla longeva saga di The Legend of Zelda riuscendo ad azzeccare gli elementi di gameplay corredati da ottime musiche, ma un'eccessiva semplicità del gameplay, una varietà non certo straordinaria e troppa poca identità personale pesano un po' sul giudizio complessivo. E' comunque un titolo che gli appassionati di action-RPG di stampo nipponico potrannosicuramente apprezzare. 7.4

RECENSIONE - The Final Station

P 5 set 2016
The Final Station propone un'esperienza di gioco sulla carta davvero insolita, con una premessa intrigante e delle belle trovate stilistiche, che però va ad arenarsi con un gameplay fin troppo basilare, ripetitivo e lineare, non riuscendo così ad esprimere a dovere il proprio potenziale. Resta un esperimento interessante con degli affascinanti paesaggi in pixel art, ma ciò non basta a coprire tutte le falle nella giocabilità e nel design. 7.0

RECENSIONE - 140

P 31 ago 2016
140 risulta difficile da consigliare semplicemente perché è praticamente una tech demo, un esperimento indie che dura quanto la puntata di un telefilm. E' divertente? Sì, molto. E' tosto? Sì, può esserlo. E' geniale? A tratti assolutamente. Ed anche la colonna sonora è davvero ottima. Ma 40 minuti di gioco effettivo, anche a "solo" 7,99 Euro, sono davvero pochi, a maggior ragione se ci sono problemi di design, soprattutto nelle collisioni. Se subirà sconti di rilievo, però, vale sicuramente la pena di provarlo per la sua originalità. 6.7