L'autore

Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, le esclusive console lo avvicinano verso nuove mete. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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RECENSIONE - Baseball Riot

P 9 dic 2015
Baseball Riot è un titolo nato con gli smartphone in mente, e si vede sia nel bene che nel male. E' un aspetto positivo per via del prezzo basso, del gameplay semplice e divertente alla Angry Birds, dell'immediatezza offerta e della struttura a 3 stelle che offre una longevità davvero notevole se si punta al completamento totale degli oltre 100 livelli. D'altra parte però la giocabilità eccessivamente semplificata, la poca varietà offerta e la massiccia componente di casualità rendono il titolo di 10tons un divertimento che rischia di svanire dopo i primi 2-3 mondi, lasciando spazio alla ripetizione e alla frustrazione di certi livelli che richiedono soprattutto fortuna. Al prezzo a cui è venduto è un acquisto valido per chi cerca un gioco casual semplice da giocare sulla propria console, così com'è ideale anche per i più piccoli, che possono usufruire dell'immediatezza e della simpatia degli scenari cartooneschi. 7.0

RECENSIONE - Rainbow Six: Siege

P 8 dic 2015
Rainbow Six: Siege non è certamente il Rainbow Six che ci si poteva aspettare visti gli ultimi capitoli. La campagna single player è cosa del passato e il tutto si incentra sul multiplayer, dove gruppi di 5 giocatori possono affrontare altri gruppi nemici di altrettanti giocatori o bot controllati dall'IA, in una serie di mappe e modalità abbastanza simili tra loro. La varietà delle strategie attuabili è altissima, le opzioni sono infinite e col giusto gruppo di persone Siege è capace di offrire tantissime ore di divertimento, con partite sul filo del rasoio e tensione alle stelle. Chi cerca un titolo per giocare da solo o con una trama appassionante, di certo non troverà nulla del genere nell'ultimo capitolo di Rainbow Six, ma chi è alla ricerca di uno sparatutto multiplayer strategico, appassionante e teso, può trovare in Siege un gioco davvero valido nonostante sia un pochino scarno nei contenuti. 8.2

RECENSIONE - Call of Duty: Black Ops III

P 6 nov 2015
Con Call of Duty: Black Ops III Treyarch ha creato il suo capolavoro: una mole di contenuti impressionante con una doppia Campagna originalissima e per la prima volta cooperativa, personalizzazione notevole e lore massiccio; più zombie che mai con easter egg a non finire e stile che sprizza da tutti i pori, modalità interessanti come Dead Ops Arcade 2 e Free Run ed infine un multiplayer che, pur non stravolgendo la formula già nota, risulta sufficientemente nuovo e allo stesso tempo familiare, ben bilanciato e completo anche di tante novità per gli eSports. In un mercato dove i giocatori si lamentano spesso per l'assenza di contenuti o funzionalità nei giochi che comprano, una simile abbondanza e qualità è assolutamente lodevole. Call of Duty: Black Ops III è il Call of Duty definitivo, capace di regalarvi dozzine se non centinaia di ore di divertimento da qui fino al prossimo capitolo e oltre. 9.4

RECENSIONE - Wasteland 2: Director's Cut

P 3 nov 2015
Wasteland 2: Director's Cut non è un gioco per tutti, e non parlo solo del fatto che è completamente in inglese, ma soprattutto della sua complessità, della sua durata notevole, della sua difficoltà, del fatto che capire le meccaniche di base può richiedere ore, del fatto che ogni decisione può avere conseguenze anche catastrofiche, e non a tutti piacciono elementi di questo genere. Il titolo di inXile è un tuffo nel passato nell'affascinante mondo dei GdR isometrici dei vecchi tempi, una specie di Fallout 2.5 che offre ai giocatori un mondo post-apocalittico con tantissimo da raccontare, un'esperienza personalizzabilissima con personaggi totalmente modificabili con tanto di personalità in evoluzione, e un sistema di combattimento profondo (seppur imperfetto) arrivando a chiedere fino a 70-80 ore per il completamento. Non è proprio un genere da console e anche i comandi ne risentono, ma chi ha voglia di tuffarsi in un gioco di ruolo vecchio stile estremamente profondo e non ha paura delle barriere linguistiche e didattiche, potrebbe trovare in Wasteland 2: Director's Cut una gemma notevole. 7.8

RECENSIONE - Forced

P 21 ott 2015
Forced è un validissimo action-RPG dove in cooperativa (locale e online) o da soli è possibile affrontare una serie di arene piene zeppe di nemici, trappole ed enigmi da risolvere. Il sistema di classi è intrigante seppur non profondissimo, la varietà di situazioni di gioco è notevole e la quantità di contenuti è più che soddisfacente, diventando così senza troppi giri di parole uno dei migliori giochi di ruolo cooperativi in circolazione. Lo stesso non si può dire però del single player, che a causa di un design pensato per l'esperienza multigiocatore e una difficoltà eccessivamente punitiva, diventa quasi impossibile da affrontare dopo i primi livelli, costringendo quindi gli acquirenti a munirsi di compagni di viaggio abili per poter proseguire. Peccato inoltre anche per il gameplay un po' semplicistico, ma chi è alla ricerca di un gioco cooperativo che offra un ottimo livello di sfida e di contenuti, troverà in Forced un candidato di rilievo. 7.6

RECENSIONE - Bedlam

P 18 ott 2015
Se avete già sbirciato il voto, vi posso già dire che potete tranquillamente alzarlo di mezzo punto se vivete di pane e sparatutto in soggettiva, e abbassarlo di altrettanto se non avete quasi mai giocato a questo genere. Il motivo è palese: questo gioco è una vera e propria lettera d'amore al periodo d'oro degli FPS, quando titoli pazzeschi come Quake 2, Unreal Tournament e Duke Nukem 3D facevano salire l'adrenalina a giocatori di mezzo mondo. La magia di tutto si regge su citazioni a non finire, battute autoreferenziali e situazioni che solo i videogiocatori di quel periodo possono capire, ma inevitabilmente anche il gameplay è rimasto attaccato al passato. Se a questo aggiungiamo un design datato e massicci problemi tecnici, nonché la mancanza di contenuti oltre le 6 ore di campagna, diventa difficile raccomandare senza riserve il titolo. Chi ama gli FPS degli anni '90 passerà qualche ora tra sparatorie old school e risate a crepapelle, ma la buona volontà può coprire solo fino a un certo punto i problemi fondamentali. 7.3

RECENSIONE - Penarium

P 6 ott 2015
Penarium è un platform game bidimensionale retrò semplicistico ma allo stesso difficile, che unisce comandi reattivi e naturali a un design sadico dove ogni cosa cerca di uccidere il giocatore, con quest'ultimo che dovrà destreggiarsi abilmente in mezzo alla marea di trappole mortali di livello in livello. La difficile campagna, la modalità Arcade infinita e il multiplayer locale garantiscono una buona longevità, ma la varietà di situazioni di gioco è fin troppo ridotta, e con solo 3 arene ripetute di volta in volta con combinazioni di pochi ostacoli diversi, dopo pochi livelli pare davvero di aver già visto tutto ciò che il gioco ha da offrire; andando più in là le novità sono davvero poche. Con un prezzo di lancio sostenibile comunque si tratta di un titolo consigliabile per gli amanti dei platform game difficili e frenetici. 7.4

RECENSIONE - PES 2016

P 1 ott 2015
PES 2016 dà un segnale importante, sia ai fan dei capitoli precedenti che a coloro che finora l'avevano un po' snobbato. Con un sistema di gioco rivisitato, molto più fisico e tattico di prima, ogni partita risulta divertente, credibile ed appassionante, e con le situazioni in costante evoluzione ogni fase del gioco offre sorprese e spunti ulteriori, facendo volare le partite in un batter d'occhio, specialmente contro avversari in carne ed ossa. Tanti passi in avanti sono stati fatti anche per quel che riguarda l'aspetto tecnico e funzionale, risultando nel titolo della serie più aggiornato e completo degli ultimi anni. Per questo però è un gran peccato che diversi problemi noti, come la mancanza delle licenze o la facilità dei gol dalla distanza, risultino pressoché invariati rispetto agli scorsi anni, vanificando parzialmente l'ottimo lavoro svolto dai ragazzi di Konami. Ma non fatevi fuorviare da certe questioni di facciata: questo capitolo di PES ha toccato davvero tante note giuste dopo diversi capitoli più o meno riusciti, e chi è disposto a chiudere un occhio su un paio di magagne può godersi un gioco di calcio tattico, fisico e molto vario. 8.7

RECENSIONE - Guns, Gore & Cannoli

P 25 set 2015
Guns, Gore & Cannoli sprizza stile e originalità da tutti i pori. Un run and gun che mischia mafiosi italiani negli Stati Uniti, una trama di vendette e complotti, ma persino zombie, ratti giganti, boss strambi e armi enormi? Tutto questo con uno stile fumetto noir splatter, realizzato con disegni a mano? E' semplicamente geniale! E il gioco che c'è sotto è davvero divertente, vario e soddisfacente, specialmente in compagnia di amici. Poteva durare qualcosina in più delle 3 ore che ci vogliono per completarlo, e ancor più problematico è che il tutto si riduce al multiplayer locale sulla stessa console, con nessuna chance di giocare online. Ma non fatevi scoraggiare da questi limiti: se amate Metal Slug o titoli simili, Guns, Gore & Cannoli è un titolo che farà assolutamente al caso vostro, e che merita attenzione da tutti perché non c'è molto di paragonabile sul mercato. 8.2

RECENSIONE - Leo's Fortune

P 9 set 2015
Leo's Fortune è un platform game affascinante con una grafica bidimensionale curatissima, tanto charme, dei controlli precisi e comodi e degli enigmi interessanti che uniscono bene fisica, velocità, inerzia e poteri del protagonista, che altro non è che una palla di pelo capace di ingrandirsi e rimpicciolirsi in base alle necessità. La campagna dura solo un paio d'ore ma le sfide aggiuntive e le classifiche possono tranquillamente occupare il giocatore per una decina di ore, e nonostante manchi il multiplayer, al prezzo di 6,99 Euro è difficile sbagliarsi. La versione mobile è pressoché identica, ma per chi non ci ha giocato è difficile che si possa sbagliare, salvo un odio verso i platform game bidimensionali. 7.7

RECENSIONE - Nova-111

P 2 set 2015
Nova-111 si presenta con ottime premesse: un look simpatico e piacevole, un gameplay che unisce sapientemente strategia a turni ed elementi in tempo reale, con una fase di esplorazione pura e una campagna abbastanza lunga per un titolo indie. Il problema è che finito l'effetto novità, il gameplay inizia a venire a noia non riuscendo a innovarsi realmente nel corso dell'avventura, nonché risultando anche un po' frustrante alle volte con una propensione ad usare eventi a tempo potenzialmente fatali che comportano il dover ricominciare i lunghi livelli da capo. Personalmente applaudo gli sviluppatori per aver tentato di fare qualcosa di diverso in un mercato dove fin troppi si accontentano di copiare concetti esistenti, ma una maggiore personalità e varietà lo avrebbero reso un titolo imperdibile. Così invece è solamente un valido esperimento che propone un'idea originale, ma che a livello pratico non offre particolari spunti a lungo termine. 6.7

RECENSIONE - Toy Soldiers: War Chest

P 23 ago 2015
Toy Soldiers: War Chest non è certo una rivoluzione per la saga, continuando ad offrire il suo ottimo mix di azione e tower defense nel fantasioso mondo dei giocattoli. In questa iterazione però sono entrate in gioco fazioni che non rientrano nel solito tema delle guerre come le fate o le spie, nonché di altre saghe come G.I. Joe e Assassin's Creed - quest'ultime acquistabili separatamente o nell'edizione Hall Of Fame che costa il doppio. Tutti questi contenuti nascosti dietro a una serie di pagamenti aggiuntivi fanno storcere il naso, e lo stesso vale per i numerosi problemi tecnici, ma pur non innovando granché War Chest è un capitolo più che valido di una saga apprezzatissima, presentando ancora una volta una campagna valida, un multiplayer competente e dozzine di ore potenziali di contenuti per gli appassionati di tower defense e di guerra. 7.4

RECENSIONE - The Fall

P 11 lug 2015
The Fall è un unico e affascinante miscuglio tra avventura grafica e gioco d'azione bidimensionale, con rari elementi di platform game e tanti enigmi da risolvere. Il tutto si svolge in un intrigante mondo tecnologico e robotico desolato e buio, dove l'insolita protagonista ARID, l'IA della tuta di un soldato gravemenete ferito e bisognoso di cure, dovrà incontrare personaggi altrettanto strani e situazioni davvero insolite. La trama è intrigante, le tematiche profonde e il carisma è ad alti livelli, il tutto però è parzialmente minato dalla difficoltà un po' alta di alcuni grattacapi e da un sistema di comandi molto discutibile, che però non rovina il gioco poiché non si è quasi mai di corsa. Venduto al prezzo di lancio di 9,99 Euro (sarà acquistabile digitalmente dal 14 luglio), The Fall è capace di offrire un'avventura originale e atmosferica, capace di appassionare e far riflettere per le 3-4 ore di durata del titolo e che mi sento di consigliare a chiunque sia alla ricerca di un'esperienza nuova e profonda. 8.5

RECENSIONE - Badland: Game of the Year Edition

P 6 giu 2015
Badland: Game of the Year Edition è la versione PC e console del popolarissimo gioco su cellulari e tablet Badland, che grazie a un gameplay semplice e preciso, uno stile artistico affascinante e parecchi contenuti ha saputo appassionare milioni di giocatori di tutto il mondo. Tutti i pregi di questo ottimo titolo vengono trasportati al meglio anche nelle nuove versioni, comprese le divertenti modalità cooperative e competitive, anche se purtroppo sono limitate al solo gioco locale. I contenuti non mancano, ma il gameplay troppo semplicistico può essere un po' poco per giustificarne la presenza su console così potenti, a maggior ragione perché il prezzo di lancio è più del doppio delle controparti mobile. In ogni caso, Badland: Game of the Year Edition è un titolo divertente, capace di regalare tante ore di svago semplice ma allo stesso tempo affascinante, a patto che non vi aspettiate un gameplay complesso o estremamente vario. 7.5

RECENSIONE - Ultratron

P 21 mag 2015
Ultratron è un twin-stick shooter dal netto gusto retro che presenta un gameplay semplicistico ma adrenalinico e divertente, grazie a una difficoltà bilanciata, una giocabilità precisa, un design funzionale e una velocità piacevole che lo rendono in grado di incollare il giocatore al pad per tutta la durata della campagna e oltre. La mancanza di varietà di situazioni e modalità, la cooperativa limitata al gioco locale e la generale brevità della campagna lo rendono un titolo che difficilmente manterrà l'interesse dei giocatori a lungo termine, ma per quel poco che offre Ultratron diverte parecchio, presentandosi come uno dei più piacevoli shmup o twin-stick shooter che le console di questa generazione abbiano da offrire. 7.7