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CoD Black Ops III: annunciato lo specialista Firebreak, la mappa Redwood e nuovi dettagli

Come promesso, durante la diretta tenutasi la notte scorsa Treyarch ha rivelato una nuova mappa ed un nuovo specialista di Call of Duty: Black Ops III; la mappa è Redwood, ambientata nell'omonima foresta californiana tra capanni ed un impianto missilistico abbandonato. Il nuovo specialista è invece Firebreak, e come il nome ci fa intuire si trova molto a suo agio con il fuoco: la sua abilità arma è un potente lanciafiamme, mentre la power ability è l'Onda di Calore.

Potete vedere sia la mappa che Firebreak nel video e nelle immagini seguenti, ma non è tutto; gli sviluppatori hanno rilasciato nel corso della diretta anche altre interessanti informazioni.

Apprendiamo così che il gioco supporterà, nelle modalità multigiocatore e Zombie, lo split-screen a 4 giocatori per le partite locali, mentre online sarà possibile giocare in split-screen a due giocatori. Era in passato già stato annunciato che la Campagna sarà giocabile in split-screen a due giocatori, quindi se avete fratelli o amici a casa avrete la possibilità di divertirvi insieme in qualsiasi modalità senza dovervi contendere il pad. 

Treyarch ha inoltre chiarito che, come on BO2, sarà possibile creare partite multiplayer offline con l'inserimento dei bot, e per i giocatori online ci sarà il ritorno della modalità Cinema che sarà stavolta potenziata e maggiormente usabile da tutti. Infine scopriamo che le capacità di personalizzazione del nostro soldato includeranno anche la modifica di gesti e frasi di scherno, che si arricchiranno costantemente con nuove aggiunte nel corso del tempo.

Vi lasciamo al video e alle immagini di mappa Redwood e specialista Firebreak.

MX Video - Call of Duty: Black Ops III
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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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