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Assassin's Creed III Remastered
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Recensione - Assassin's Creed III RemasteredXbox OneGame

Anche se quest'anno non vedremo un nuovo Assassin's Creed, Ubisoft non ci lascia a bocca asciutta e rilascia sulle nuove console Assassin's Creed III Remastered, versione riadattata per le nuove console di ben due titoli usciti entrambi nel 2012: AC III e lo spin-off Liberation. Valutiamo insieme la qualità di questo lavoro di rimasterizzazione.

Il Gioco

Ubisoft continua a riproporre la storia di Assassin's Creed ai possessori delle nuove console, e dopo aver rimasterizzato l'intera trilogia di Ezio Auditore e lo spin-off AC Rogue, arriva vicina al completamento con il nuovo Assassin's Creed III Remastered, incluso nel Season Pass di AC: Odyssey ma acquistabile anche separatamente e che include le versioni rimasterizzate di AC III (compresa la campagna DLC "La Tirannia di Re Washington") che l''altro spin-off AC Liberation. Dopo questi titoli non rimane altro da rimasterizzare nella serie, visto che AC IV: Black Flag è uscito sulle nuove console al lancio della generazione; in realtà rimarrebbe ancora il primissimo episodio con protagonista Altair, ma probabilmente per non sfigurare richiederebbe una maggior ri-lavorazione di meccaniche ed elementi grafici, ed è quindi improbabile che arrivi in edizione remaster. Come avviene per tutte le operazioni di rimasterizzazione, titolo mantiene pressoché invariati gameplay (anche se, come leggerete qualcosa è stato modificato anche in questo contesto) e storia dei titoli che include, migliorando l'aspetto visivo per renderlo maggiormente appetibile sulle moderne console. In questa sede ci focalizzeremo quindi su queste migliorie, rimandandovi alle nostre precedenti recensioni di Assassin's Creed III e Assassin's Creed Liberation HD per tutte le altre informazioni riguardanti trama e caratteristiche principali dei due titoli.

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Venendo quindi alle migliorie introdotte da Ubisoft, la maggior parte di queste si applicano ad AC III; le avventure del nativo americano Ratonhnhaké:ton alias Connor si presentano infatti con una grafica migliorata in 4K (seppur non nativo) e HDR su Xbox One X e 1080p su Xbox One base e S, aggiungendo inoltre per tutte le console texture in alta risoluzione, modelli dei personaggi migliorati ed un nuovo motore d'illuminazione e di rendering che garantisce una resa più realistica di tutti gli ambienti. Il gioco rende inoltre gli ambienti più affollati e complessi aggiungendo un maggior numero di personaggi tra le strade delle città che esploreremo e nuovi effetti speciali ed ambientali. Tutto questo si applica sia al gioco base che ai DLC inclusi, ossia la già menzionata trilogia di episodi "La Tirannia di Re Washington", selezionabile come campagna separata dal menu principale, ma anche le espansioni per il gioco principale "Segreti Nascosti"e le "Missioni di Benedict Arnold", che arricchiscono la storia con ulteriori missioni da svolgere.

MX Video - Assassin's Creed III Remastered

Sul fronte del gameplay, invece, Ubisoft ha fatto delle piccole modifiche atte a migliorare l'esperienza di gioco in generale, principalmente per quanto riguarda le meccaniche stealth: ora la mini-mappa di gioco invece di indicarci solo la posizione dei nemici ci mostra anche la direzione in cui questi stanno guardando, inoltre quando siamo in conflitto aperto ci indica i possibili nascondigli in cui possiamo rifugiarci per sottrarci alla lotta e tornare in modalità stealth. Possiamo inoltre ora nasconderci nei cespugli e fischiare per attrarre i nemici, cosa precedentemente non possibile, ed assassinare anche due guardie vicine senza attrarre l'attenzione di altri nemici. In generale l'esperienza stealth è diventata quindi più soddisfacente e meno problematica. Infine sono state aggiunte molte delle armi standard alle possibilità di crafting del gioco, che prima ci permetteva di creare unicamente munizioni ed armi speciali: questo significa che, dopo averne trovate le relative "ricette" e materiali, potremo creare le nostre armi preferite senza doverle acquistare dai negozianti.

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Meno incisive le migliorie apportate invece ad Assassin's Creed Liberation, che era già stato rimasterizzato una volta da PS Vita alle console della passata generazione e che si presenta ora in 4K (ma senza HDR) su Xbox One X e 1080p su Xbox One base e S, con qualche miglioria negli effetti grafici e nell'illuminazione. E' sicuramente quello dei due che mostra maggiormente i segni dell'età, ma qualora non aveste mai giocato le avventure di Aveline nella New Orleans di fine 1800 è comunque una gradevole avventura da affrontare.

Amore

La fine di un'era

- Qualora non abbiate mai giocato ad Assassin's Creed III non voglio rovinarvi la sorpresa di scoprire cosa accade nel gioco, soprattutto per quel che riguarda la "timeline nel presente" che vede protagonista Desmond Miles, ma vi basti sapere che questo episodio introduce un forte elemento di discontinuità nella serie Ubisoft, che per certi versi non è più stata la stessa dopo di questi eventi. Rigiocarlo significa quindi guardare indietro ad alcuni elementi della saga che a donavano maggior profondità alla storia in generale e che molti di noi vorrebbero esser presenti ancor oggi. Inoltre è interessante, dopo aver giocato titoli come Origins e Odyssey, tornare a meccaniche di gameplay maggiormente legate ad uno storytelling ti tipo classico, fatto di tante cut-scene e con una progressione maggiormente lineare. Un bel salto indietro nella storia della serie.

L'HDR che fa la differenza

- Assassin's Creed III Remastered presenta diverse migliorie grafiche che rendono le visuali molto più efficaci; ottime le textures più definite ed anche i modelli dei personaggi migliorati, così come le terre della Frontiera americana risultano ora molto più vivide e ricche. Ma la singola miglioria che spicca sulle altre è senza dubbio l'introduzione dell'HDR, che su Xbox One X e sugli schermi che supportano tale tecnologia rende tutto più vivido e brillante donando al gioco una patina scintillante. I paesaggi innevati, così come quelli in cui il sole inonda il paesaggio, non sono mai risultati così vividi.

La Tirannia di Re Washington

- Uno dei motivi per tornare a giocare AC III è senza dubbio la trilogia di DLC La Tirannia di Re Washington, che introduce una storia alternativa in cui George Washington impazzisce trasformadosi da illuminato presidente a megalomane tiranno; ma più che la storia in sé, quel che è interessante di questa serie di missioni sono le aggiunte al gameplay dovute da dei poteri "speciali" che Connor ottiene nel corso della storia, che ci permettono di esplorare inedite possibilità come quella di renderci temporaneamente invisibili ai nemici o quella di tramutarci in aquila volando verso appigli vicini, in maniera molto simile ai salti in teletrasporto di Dishonored. Una bella variante sulla classica formula di Assassin's Creed.

Odio

Segni della vecchiaia

- Anche su Ubisoft ha fatto del suo meglio per migliorare i due titoli presenti in Assassin's Creed III Remastered, ci sono comunque molti elementi che sfigurano rispetto ai titoli contemporanei: in primis le animazioni dei personaggi e le espressioni facciali, che la casa francese ha migliorato solo negli ultimi episodi della serie e che durante la scorsa generazione si presentavano come molto legnose. Ci sono poi alcuni elementi del gameplay, che ovviamente sarebbe stato difficile cambiare, che rendono l'esperienza di gioco meno piacevole: le lunghe sequenze di dialogo durante le quali dobbiamo seguire qualcuno mentre camminiamo o cavalchiamo, ad esempio, o anche la struttura piuttosto ripetitiva di tutte le missioni. E' chiaro che un remaster non abbia lo scopo di migliorare il gameplay originale, ma comunque sono elementi che, giocando oggi, fanno storcere il naso.

Tiriamo le somme

Assassin's Creed III Remastered porta con successo sulle nuove console un titolo molto importante nella timeline della serie, rinnovandone le visuali così da non sfigurare troppo rispetto alle produzioni recenti, anche se è stato impossibile rimuovere del tutto i segni dell'età soprattutto per quel che riguarda la struttura delle missioni. Tutto sommato una bella occasione per un tuffo nel passato della serie Ubisoft, in attesa del prossimo episodio previsto nel 2020.
7.5

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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