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Puyo Puyo Champions

Recensione - Puyo Puyo ChampionsXbox One DigitalGame

SEGA porta sulle nostre console l'ultima versione della famosa serie rompicapo Puyo Puyo, che affonda le sue radici ad inizio anni '90; Puyo Puyo Champions si propone come un'iterazione della serie volta principalmente alla competizione multigiocatore per intense sfide all'ultimo tassello, ossia i tenerosi Puyo. Scopriamolo insieme!

Il Gioco

E' difficile negli ultimi 30 anni non aver mai sentito parlare della coloratissima saga di puzzle game di SEGA, Puyo Puyo, ma è pur vero che questa, seppur avendo meccaniche simili e talvolta anche più profonde e variegate, non ha mai saputo trovare in occidente lo stesso successo dell'immortale Tetris. E' quindi un piacere vedere Puyo Puyo Champions, noto in Giappone come Puyo Puyo eSports, approdare sulle nostre console.

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Se non conoscete questa longeva serie vi aiuterà allora il richiamo a Tetris, visto che come giocabilità si tratta di titoli piuttosto simili. Anche in Puyo Puyo infatti si ha a disposizione una griglia verticale, con i blocchi colorati che arrivano dall'alto e che vanno posizionati in maniera tale da poterli distruggere, cercando di evitare che la pila diventi tanto alta da toccare la cima del campo, il che significherebbe sconfitta immediata. Qui però la meccanica di eliminazione dei blocchi non si basa sulle righe da riempire, ma sui gruppi di colori: ogni blocco, infatti, presenta due o più Puyo colorati (una sorta di gocce con tanto di occhioni pacioccosi), con il giocatore chiamato a formare gruppi di 4 Puyo o più dello stesso colore - condizione necessaria per far sparire il gruppo. Questa sarebbe la base di Puyo Puyo, ma essendo Puyo Puyo Champions una variante competitiva del gioco, sono state aggiunte delle regole importanti. La principale è la gestione delle combo: distruggere un colore in maniera tale da creare altre concatenazioni vuol dire fare combinazioni, e più se ne riescono a fare, maggiore sarà il numero di blocchi "spazzatura" che si mandano agli avversari. Questi è possibile distruggerli solamente facendo raggruppamenti di altri colori che, così facendo, eliminano i blocchi inutili intorno. In competitivo quindi bisogna cercare di gestirsi la propria griglia al meglio, sia per non avvicinarsi troppo alla cima, sia per poter fare combinazioni tali da mettere in difficoltà gli avversari e per poter distruggere eventuali blocchi spazzatura.

MX Video - Puyo Puyo Champions

Nello specifico, ci sono due regolamenti differenti utilizzabili: Puyo Puyo 2 e Puyo Puyo Fever. Il primo è probabilmente il modo migliore per avvicinarsi al gameplay di questa saga, poiché presenta solo ed esclusivamente blocchi da due sfere (di uno o due colori) e meccanismi di invio di blocchi spazzatura abbastanza limitati. Puyo Puyo Fever è invece un gameplay più profondo, variegato, e di conseguenza più difficile, dato che inserisce anche blocchi di tre o quattro sfere che includono anche forme irregolari, nonché una nuova modalità Fever che permette di inviare ancora più blocchi spazzatura qualora si è vicini alla cima della griglia. Entrambe le modalità hanno pro e contro e la scelta fatta dipende molto dai gusti, ma vista la natura competitiva del titolo è consigliato diventare familiari con entrambe le varianti del gioco per riuscire a giocare al meglio.

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Puyo Puyo Champions, infatti, punta tutto sulla competizione. C'è in realtà una modalità single player, ma altro non è che una raccolta di sfide contro i bot in due modalità. Una endurance, dove battere uno contro uno avversari sempre più tosti mantenendo però sempre la stessa griglia - ergo, se per battere un avversario siete quasi arrivati alla cima del campo, inevitabilmente l'incontro successivo parte con un sostanziale handicap. L'altra modalità altra non è che una simulazione di quanto avviene online: le "classiche" sfide competitive da 2 a 4 giocatori. Qui bisogna attaccare facendo combo e cercare di distruggere i blocchi spazzatura che possono arrivare da ben 3 giocatori diversi, mantenendo alto il livello di adrenalina. In questo caso ci sono numerose opzioni modificabili: difficoltà degli avversari IA, quantità di round da vincere, l'attivazione o meno del quick drop che permette di far scendere il blocco anche con un solo tasto rapidamente senza dover per forza abbassarlo fino al fondo, e così via. Ci sono meno regole e varianti presenti rispetto a Puyo Puyo Tetris, sono comunque abbastanza per garantire numerose ore di gioco.

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Passiamo quindi al piatto forte del titolo: la vera competizione. E' possibile giocare in locale fino a 4 giocatori con le stesse impostazioni già viste contro l'IA, addirittura organizzando tornei ad eliminazione, ma le vere sfide sono soprattutto quelle online, sia in partite casuali che in competitivo. In quest'ultimo caso, come nel classico stile dei giochi competitivi giapponesi, si parte da un punteggio ranking fisso (2000 in questo caso), con la possibilità di salire o scendere in base ai risultati ottenuti nelle singole partite. La popolazione online non sembra enorme al momento, ma risulta salutare e abbastanza funzionale, con pochi problemi di lag riscontrati nelle prove fatte. Va però detto che si tratta di puzzle game abbastanza di nicchia che può contare su appassionati di vecchia data molto bravi, ergo preparatevi a prendere anche mazzate davvero pesanti se non siete pratici con Puyo Puyo o con questo tipo di giochi in generale.

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Il gioco gode anche di una buona componente di personalizzazione con 24 personaggi selezionabili, ma anche dozzine di avatar diversi da utilizzare nelle sfide online, con tanto di cornici e sfondi personalizzabili. Degna di nota anche la quantità e la qualità di aspetti utilizzabili per i blocchi di gioco, i Puyo: da versioni retrò fino addirittura a teste di Sonic colorate, passando per mattoncini che ricordano Tetris e design futuristici. Ce n'è per tutti i gusti, insomma. Segnaliamo anche una corposa modalità replay che salva le ultime 50 partite completate, permettendo al giocatore di osservare meglio i propri errori o le strategie avversarie che possono sfuggire nella foga del gameplay. Assente invece, sfortunatamente, la localizzazione italiana, con il gioco che propone testi e dialoghi in inglese o in giapponese, con nessun' altra opzione disponibile. Trattandosi di un puzzle game con poche scritte o dialoghi, è un problema relativo, ma non essendoci nemmeno i sottotitoli chi non è pratico con queste due lingue potrebbe non capire le battutine dei personaggi durante le fasi di gioco.

Amore

Gameplay senza età

- Puyo Puyo è sicuramente uno dei classici dei videogames per semplicità e rischio di assuefazione, assieme a giochi come Tetris, Bejeweled o Bust-A-Move. Il suo asso nella manica è un gameplay estremamente facile da comprendere, ma con un potenziale di miglioramento delle proprie abilità praticamente senza limiti. Le regole di Puyo Puyo Fever sono sicuramente più folli e rendono il gioco un po' più imprevedibile nelle prime fasi, ma per chi vuole l'esperienza classica c'è anche quella che riprende le meccaniche di Puyo Puyo 2, che per estensione sono le stesse del primo episodio. E' persino possibile disattivare la caduta rapida o altri elementi "moderni" e godersi il classico Puyo Puyo come si è sempre fatto, che propone un gameplay davvero senza tempo che ancora oggi diverte come le prime volte.

Personalizzazione notevole

- Per essere un gioco abbastanza economico e per certi versi basilare, dato che offre Puyo Puyo senza distrazione alcuna, stupisce in positivo il livello di personalizzazione che offre. E' possibile cambiare numerose regole del gioco, cambiare lo sfondo dei livelli, personalizzare le musiche, ma anche scegliere tra dozzine di personaggi giocabili e creare migliaia di combinazioni diverse per il proprio avatar. Divertenti soprattutto i look alternativi per i blocchi del gioco, soprattutto mettendo quelli di Sonic dove si può così riempire il campo di teste di Sonic, Tails, Knuckles e compagnia bella. Non sarà bello come il crossover con Tetris, ma anche Sonic fa la sua figura.

Che competizione!

- Puyo Puyo Champions è nato con un obiettivo ben preciso: offrire l'esperienza competitiva di uno dei puzzle game più amati in circolazione. Per questo offre tutto ciò che un titolo del genere deve avere: un multiplayer con partite casuali o classificate, replay e classifiche, la possibilità di giocare in locale contro i propri amici o di allenarsi contro l'IA, il tutto con un set di regole personalizzabile per molti aspetti. C'è qualche feature in meno rispetto a Puyo Puyo Tetris, ma Champions ha tutte le carte in tavola per diventare un passatempo duraturo per gli appassionati di puzzle game che non disdegnano la competizione.

Odio

Ma solo competizione

- Il nome giapponese del gioco, Puyo Puyo eSports, fa capire ancora meglio su cosa si è concentrata SEGA per questo capitolo della saga di puzzle game. Scordatevi quindi una corposa componente single player, tutorial particolari o qualunque modalità che non abbia una qualche sorta di competizione. E' possibile giocare unicamente in due modalità di gioco infatti, ed entrambe prevedono di sfidare uno o più avversari, spedendosi a vicenda blocchi spazzatura nel tentativo di veder fallire il nemico prima di noi. Se non avete amici con cui giocare in locale e non avete intenzione di giocare in matchmaking online, i contenuti che Puyo Puyo Champions può offrire sono piuttosto pochi.

Puyo Puyo Tetris senza il Tetris

- Per chi ha giocato al bizzarro ma riuscito crossover tra Puyo Puyo e Tetris uscito qualche anno fa, inevitabilmente salta all'occhio quanto Puyo Puyo Champions sia quasi solamente una trasposizione di metà di quel gioco in un titolo standalone. Stessa grafica, stessi menu, di fatto lo stesso gameplay, ma con meno opzioni e varietà per via dell'assenza del Tetris (nonché di vere modalità single player, come citato sopra). Il prezzo basso sicuramente rende più facile l'acquisto, ma se siete già giocatori incalliti di Puyo Puyo Tetris, c'è davvero poco in questo titolo che non abbiate già visto.

Tiriamo le somme

Puyo Puyo Champions è, nel bene e nel male, Puyo Puyo competitivo allo stato puro. Il gioco ci offre numerose opzioni per sfidare amici in locale o online, con tanto di classifiche e altre features, il tutto a un prezzo più che competitivo. Resta però il fatto che quasi ogni elemento stilistico e contenutistico del gioco è preso pari pari da Puyo Puyo Tetris, rendendo questo un acquisto abbastanza superfluo a chi già possiede quel titolo. Mancano inoltre modalità realmente single player (maratona o simili) o dei tutorial validi per chi vuole capire meglio le meccaniche avanzate di questo assuefante puzzle game. In ogni caso, con una forte componente online e un prezzo di lancio di soli 9,99 Euro, è difficile non consigliare questo capitolo della mitica saga coloratissima di SEGA agli appassionati del genere. Vi catturerà sicuramente!
7.5

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L'autore

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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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