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Star Trek: Legacy
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Recensione - Star Trek: LegacyXbox 360Game

"Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise, durante la sua missione quinquennale diretta all'esplorazione di strani mondi, alla scoperta di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là, dove nessun uomo à mai giunto prima." Se ricordate a memoria questa storica introduzione, probabilmente il gioco trattato in questo articolo vi interesserà molto, visto che vi mette al comando di tutti gli storici vascelli della serie Star Trek. Se invece non la conoscete, allora non siete dei veri Trekkie e probabilmente fareste bene a stare alla larga dal titolo in questione. Vediamo perchè.



Arrivata in Italia nel 1979, quella di Star Trek è stata per molti anni una vera e propria serie di culto, dapprima con la mitica serie classica e poi con le successive Next Generation, Deep Space Nine, Voyager e l'ultima e sfortunata Enterprise. Il successo di Start Trek è dovuto principalmente alla natura stessa della serie: equipaggi estremamente umani (anche quando l'aspetto di alcuni non era propriamente umano) alle prese con la vastità dell'universo, per esplorare e scoprire nuovi mondi e civiltà. E proprio in questo troviamo il problema maggiore di Star Trek: Legacy: potendo sfruttare un franchise dove l'esplorazione ed i contatti con forme di vita aliene la facevano da padroni, gli sviluppatori del gioco hanno deciso invece concentrarsi sui combattimenti spaziali, la parte sicuramente meno importante, anche se comunque presente, nelle varie serie di Star Trek.

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Star Trek: Legacy vi permette di impersonare i cinque capitani protagonisti delle diverse serie TV: Archer, Kirk, Picard, Sisko e Janeway. La storia inizia mettendovi nei panni del primo di loro ad aver comandato una Enterprise anche se si tratta del più recente dal punto di vista televisivo, il capitano Archer della serie Enterprise. A Partendo da una missione di salvataggio a bordo della Enterprise NX-01, la storia si evolverà facendovi addentrare sempre più in un mistero che vi condurrà attraverso tutte le altre serie e mettendovi ai comandi dei vari vascelli diventati famosi tra gli appassionati.

Come già accennato, si tratta di un simulatore di combattimenti spaziali, ed anche di un tipo molto particolare: scordatevi i combattimenti serrati e gli inseguimenti adrenalinici tipici di serie come Star Wars o Battlestar Galactica, le Enterprise erano veri e propri vascelli da guerra, e come tali manovravano con relativa lentezza, con il vantaggio però di disporre di armi molto potenti. Fortunatamente però gli sviluppatori hanno inserito la possibilità di dotarvi di una vostra flotta di vascelli, cosa che movimenterà il gioco aggiungendo una forte componente tattica mentre combatterete contro la crema della crema dell'universo: romulani, klingon, borg e compagnia. Tra una missione e l'altra vi sarà offerto di acquistare nuove navi da aggiungere alla flotta, per un massimo di quattro, che potrete poi controllare direttamente oppure lasciar agire indipendentemente indicando solo dove muoversi: potrete scegliere tra vascelli da esplorazione, estremamente veloci ma poco dotati dal punto di vista dell'armamento e delle difese, fino ad arrivare alle vere e proprie navi da guerra, lente ma letali.

Come accennato, le battaglie in Star Trek: Legacy sono molto diverse da quelle che potreste incontrare in qualunque titolo di combattimenti aerei: vista la stazza delle navi, si passa più tempo a manovrarle per posizionarle in maniera adeguata che a far fuoco sul nemico. Inoltre in ogni momento è possibile modificare i parametri di ogni nave per dare più energia agli scudi piuttosto che alle armi o al sistema di guida, e vi è anche la possibilità di stabilire quale sistema, tra quelli danneggiati, vada riparato prima degli altri. Questi elementi, uniti ad una mappa stellare che vi permette di avere una visione d'insieme del campo di battaglia, rendono il titolo quasi più uno strategico in tempo reale piuttosto che un titolo di combattimenti spaziali.

Per via di queste caratteristiche, comunque, il gioco non è sicuramente adatto a tutti i giocatori, che potrebbero trovarlo alla lunga noioso: il target di riferimento sono tutti gli appassionati di Star Trek, che saranno ben felici di giocare con le loro navi preferite divertendosi ad emulare le strategie dei protagonisti delle serie TV. Tra i lati negativi del gioco vi è anche un sistema di salvataggio piuttosto irritante: non esiste un sistema di checkpoint, ed è possibile salvare solo tra una missione e l'altra. Visto che alcune missioni sono particolarmente difficili e possono impegnarvi anche per più di un'ora, morire verso la fine della missione significa doverla ricominciare da capo.

Oltre alla modalità storia, gli sviluppatori hanno aggiunto ulteriori possibilità di gioco: troviamo la modalità Skirmish, una sorta di configuratore di battaglie in cui è possibile scegliere il campo di gioco, il tipo di nemici e l'era storica in cui combattere per poi immergersi subito nell'azione, e l'immancabile multiplayer che vi permetterà di giocare con altri tre amici online in deathmatch oppure in cooperativa contro ondate di nemici pilotati dalla CPU.

La grafica del gioco è di medio livello. I modelli delle navi sono ben realizzati, ma la loro superficie lascia intravedere delle textures non dettagliatissime. Buona l'illuminazione dinamica con self shadowing su tutti gli oggetti, mentre gli effetti di armi ed esplosioni non sono molto convincenti: si è decisamente visto di meglio. Le scene del gioco non sono mai troppo complesse, perchè oltre allo sfondo stellato il motore grafico deve renderizzare solo delle navi spaziali e qualche pianeta o base spaziale, e sicuramente a livello grafico gli sviluppatori avrebbero potuto ottenere molto di più.

Dal punto di vista audio, i super-puristi di Star Trek non potranno che gioire per l'inserimento di musiche ed effetti sonori provenenti dai telefilm, ma soprattutto per il parlato realizzato dai veri attori protagonisti delle varie serie. Per tutti gli altri comuni mortali, invece, un grande limite è quello della totale assenza di localizzazione in italiano: durante le missioni 'vi sono molti scambi di battute, tutti rigorosamente in inglese e senza sottotitoli, ed è difficile seguire quello che accade. Anche i menu sono in inglese, ma questo non dovrebbe essere un problema per chiunque abbia una consocenza almeno scolastica della lingua.

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In conclusione, Star Trek: Legacy si dimostra essere un titolo estremamente particolare, poco adatto al grande pubblico e mirato ai fan "duri e puri" di Star Trek, quelli che si riuniscono in club discettando sulla potenza teorica delle gondole di curvatura, che conoscono il Klingon meglio della propria lingua madre e che hanno imparato a memoria tutte le tattiche di combattimento dei capitani della Flotta Stellare. Se siete dei veri Trekkie, allora fatevi sotto: per tutti gli altri invece consigliamo di attendere un gioco di Star Trek maggiormente incentrato sulla componente "avventura" delle serie TV: magari un bell'RPG, perchè no?
6.6

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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