Ultime recensioni

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Zumba Fitness

di Luca Airoldi / Airluck P 21 dic 2010
Zumba Fitness non è un gioco adatto a tutti, visto che richiede una ottima conoscenza e predisposizione per i movimenti tipici dei balli latinoamericani. Benché difatti la modalità tutorial, tanto fondamentale quanto ben fatta, sia certamente un buon aiuto per tutti i neofiti della Zumba, è evidente come il titolo di Majesco sia dedicato essenzialmente agli amanti del ballo latinoamericano: costoro avranno di che divertirsi e sapranno certamente apprezzare il lavoro svolto da Majesco, a patto che siano anche disposti a versare più di una goccia di sudore per chiudere correttamente il proprio ballo. Se invece ritenete di non appartenere a questa categoria di ballerini, capovolgete senza remore il voto di questa recensione: Zumba Fitness non fa per voi. 7.0
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Dragon Ball: Raging Blast 2

di Ruben Trasatti / DarkAp89 P 20 dic 2010
Dragon Ball: Raging Blast 2 non riesce a rinnovare completamente la struttura di base già vista con il suo predecessore ed anzi si porta con sè alcuni problemi irrisolti che affligevano il primo capitolo. Un miglioramento minimo della grafica, un piccolo cambiamento nella struttura della storia e qualche altra feature non possono bastare a giustificare un acquisto per chi ha già avuto modo di giocare al primo Raging Blast. Al contrario, per chi si affaccia per la prima volta ad una trasposizione videoludica di Dragon Ball su console next-gen, il titolo di Spike e Namco può rappresentare una buona offerta, seppur i controlli non siano soddisfacenti. 7.0
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Create

di Roberto Tomasi / Ironman P 19 dic 2010
Create è un titolo controverso che, se da un lato riesce a divertire e a coinvolgere gli amanti dei puzzle con un gameplay particolare e ben studiato, dall’altro fallisce quasi completamente nell’obbiettivo di consentir loro di scatenare la propria fantasia creativa nella realizzazione di universi di gioco dettagliati. Un esperimento riuscito a metà insomma, che potrebbe comunque attirare l’attenzione di qualche giocatore vista anche la sua unicità nel parco titoli della 360, ma che ha molto il gusto della classica occasione mancata. 6.3
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Crash Time 4: The Syndicate

di Valentina Carparelli P 19 dic 2010
Crash Time 4: The Syndicate è un gioco che spicca per una trama valida e una grafica soddisfacente ma che presenta un gameplay davvero troppo semplicistico. Non ci sono differenze di comportamento tra auto di categorie diverse, e questo fa calare l’interesse anche per quanto riguarda lo sbloccare nuovi veicoli. Purtroppo anche l’online non è esente da difetti, come lag e disconnessioni. Problemi, questi, che senza dubbio intaccano l'esperienza di gioco e non posizionano Crash Time 4: The Syndicate fra i migliori prodotti del genere. Rimane comunque un titolo interessante per gli appassionati della serie TV o per chi fosse interessato a visitare le strade virtuali di Colonia. 7.0
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Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1

di Vincenzo Valerio / EsOasis P 18 dic 2010
Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I presenta qualche idea carina soprattutto per chi ha anche il Kinect. Questa però è l'unica cosa originale del gioco, per il resto i programmatori si sono limitati a copiare il gameplay di titoli più famosi e ben più validi. Il sistema di copertura fallisce miseramente, associamolo poi ad una IA nemica veramente poco sviluppata ed il gioco è fatto. La linea narrativa segue passo passo quella del film, ma l'inclusione delle missioni secondarie per allungare il brodo fa storcere il naso anche ai fan del maghetto ormai divenuto uomo. In giro ci sono giochi decisamente più meritevoli di questo. 5.5
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The Sims 3

di Roberto Vicario / Spr1ggan86 P 18 dic 2010
The Sims 3 è un porting più che buono. Gli sviluppatori di EA hanno trovato un ottimo sistema di controllo per ovviare all’assenza del mouse ed il gioco scorre bene purchè si apprezzi questo tipo di titoli. Catalogare un titolo del genere è impossibile data la sua unicità: lo si ama oppure odia. Il consiglio che posso dare è quello di provarlo per capire se possa entrare o meno nelle vostre corde. Per tutti gli amanti e appassionati della serie, invece, consiglio caldamente l’acquisto. 8.0
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Winter Sports 2011: Go for Gold

di TheFury87 P 18 dic 2010
Winter Sports 2011: Go for Gold è un gioco che sembra non avere troppe pretese. La realizzazione tecnica e la riproposizione delle caratteristiche distintive di ognuna delle discipline presenti sono più che accettabili, ma la poca varietà e profondità nel gameplay rendono questo titolo un tipico gioco da toccata e fuga: divertente per i primi minuti, ma inesorabilmente noioso alla distanza. La poca popolarità del titolo con conseguente mancanza di giocatori online poi non aiuta: nonostante non sia presente molto altro sul mercato riguardante gli sport invernali, non mi sento di consigliare l’acquisto del gioco nemmeno ai più fanatici delle discipline trattate. 5.5
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Splatterhouse

di Roberto Tomasi / Ironman P 12 dic 2010
Splatterhouse è in fin dei conti un titolo discreto che riesce, nonostante alcuni aspetti non propriamente eccelsi, a divertire ed impegnare il giocatore per il corso di tutta la sua durata, riuscendo a stimolarlo ed incuriosirlo anche grazie ad un’interessante trama. Un gioco senza grosse pretese, che risulterà sicuramente appetibile ai fan della saga, la cui rivisitazione può dirsi senz’altro riuscita, agli amanti dell’azione nuda e cruda e naturalmente a tutti coloro che ne sapranno apprezzare le ultraviolente situazioni. 7.2
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Sports Island Freedom

di Luca Airoldi / Airluck P 12 dic 2010
La presenza di dieci discipline sportive, alcune delle quali curiose ed interessanti, fa di Sports Island Freedom un titolo indubbiamente ben fornito: la possibilità inoltre di prendere parte agli eventi tramite diverse squadre di atleti dotati ognuno di proprie caratteristiche, nonché la facoltà di creare da zero squadre personalizzate, caratterizzano il titolo di Hudson in maniera certamente apprezzabile. Il problema maggiore del gioco sta però nella rilevazione dei movimenti tramite Kinect, davvero approssimativa e spesso errata: in tal modo l’esperienza di gioco ne risente pesantemente, soprattutto in alcune discipline nelle quali è quasi impossibile giocare (vedi il tiro con l’arco o il softball). Il risultato che ne consegue sfocia pertanto non di rado in sessioni di gioco pervase dalla frustrazione: una nota indubbiamente dolente per un party game. 5.0
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Get Fit With Mel B

di Vincenzo Valerio / EsOasis P 11 dic 2010
In un panorama gia decisamente affollato, Get Fit With Mel B riesce a distinguersi grazie alle sue particolari doti. Un po' meno gioco e più "VHS anni '80 made in USA": questa sembra essere la filosofia del nuovo lavoro di Black Bean. Se volete dare una bella limata al vostro adipe, il mio consiglio è di dare una possibilità al titolo Black Bean: qui si danza, si suda parecchio e si ricevono anche consigli per una corretta dieta sportiva. Per contro ci si "diverte" poco: se volete qualcosa di più rilassante e che offra anche occasioni di svago in gruppo, dovrete rivolgetervi alla concorrenza. 7.0
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Tron Evolution

di Ruben Trasatti / DarkAp89 P 11 dic 2010
Tron Evolution è un tie-in piacevole, che scorre senza troppi intoppi fino alla fine e che propone un universo alternativo con un’atmosfera unica seppur semplice andando a riprendere lo stile futuristico e le caratteristiche del film da cui è tratto. Se non fosse per la noia provocata dalla ripetitività delle situazioni proposte, unita alla frustrazione nei combattimenti dovuta ai comandi poco precisi, la produzione di Propaganda Games sarebbe ad un livello decisamente più alto. Un'occasione persa ed una delusione per chi si aspettava un titolo divertente e coinvolgente al pari di Toy Story 3: La Grande Fuga, altra produzione disneyana che ha invece efficacemente centrato il bersaglio. 6.7
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Majin and the Forsaken Kingdom

di Luca Airoldi / Airluck P 5 dic 2010
Majin and the Forsaken Kingdom è un titolo indubbiamente interessante grazie al suo eclettico gameplay, in grado di miscelare l’azione dei combattimenti alle fasi platform e alla risoluzione degli enigmi per la prosecuzione dell’avventura. La cooperazione tra Tepeu e Majin funziona inoltre bene, donando al gameplay delle sfaccettature tattiche non indifferenti: al di là però di un comparto estetico non certo al passo con i tempi (benchè impreziosito da un design ispirato e di livello), ciò che più macchia l’esperienza ludica offerta dal titolo di Bandai-Namco è senza dubbio il suo ritmo di gioco, troppo incostante e spesso smorzato da sessioni di backtracking fastidiose e frustranti. Da tutto ciò ne deriva un esperimento riuscito a metà, comunque certamente apprezzabile agli occhi degli appassionati di action game in grado di chiudere un occhio di fronte ad una struttura di gioco ed un evolversi dell’avventura non impeccabile, a favore di un gameplay solido e variegato. 7.8
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Apache: Air Assault

di Roberto Tomasi / Ironman P 2 dic 2010
Apache: Air Assault è un titolo certamente pregevole anche se, sotto diversi aspetti, ancora piuttosto grezzo. Ad un'ottimo concept di scenari e missioni non è purtroppo seguita una realizzazione narrativa altrettanto attenta, negando così al giocatore una totale immersione nel mondo di gioco. Rimane comunque un ottimo titolo, che farà certamente la gioia dei giocatori più hard-core grazie ad un gameplay estremamente solido ed appagante. 7.7
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Pac-Man Championship Edition DX

di Roberto Vicario / Spr1ggan86 P 2 dic 2010
L’arcade per eccellenza. Un titolo divertente, immediato, competitivo e nostalgico. Vedendo le grandi produzione e i milioni di codici con cui vengono realizzati i titoli moderni, giocando a questo Pac-Man Championship Edition DX scoprirete come basta davvero poco per far divertire un vero videogiocatore. Un titolo che non solo consiglio, ma che non dovrebbe mancare nell’hard disk di qualsiasi amante del mondo videoludico. 9.7
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James Bond 007: Blood Stone

di Davide Ambrosiani / Ambro P 28 nov 2010
James Bond 007: Blood Stone non è assolutamente un brutto gioco. Si difende dignitosamente e, se lo si guarda con gli occhi di chi vuole svagarsi un po' in una domenica di pioggia, riesce anche a dare una certa soddisfazione. La scarsa durata e rigiocabilità fanno però sì che venga messo facilmente in ombra da titoli decisamente più meritevoli di esser acquistati a prezzo pieno, soprattutto in un periodo affollato come questo. Pur non valendo l'acquisto a prezzo pieno, il gioco merita comunque di essere recuperato in offerta o usato dagli amanti degli sparatutto in terza persona e della creatura di Ian Fleming. 7.0