Nel numero di questo mese dell'Official Playstation Magazine è presente una gradita sorpresa per i fan di Beyond Good & Evil 2: la rivista ospita infatti un'intervista al creatore della serie, Michel Ancel, che ha fornito dettagli sullo sviluppo del progetto e sul motivo per cui è necessario così tanto tempo per realizzarlo. Per prima cosa, Ancel ha voluto sottolineare come sia un progetto veramente personale e che vorrebbe portare decisamente a termine, tranquillizzando in qualche modo i giocatori che lo davano ormai per vaporware.

Ancel ha poi proseguito: "Non è quel tipo di gioco che viene trattato come 'elemento principale'. È un progetto ambizioso e vogliamo renderlo il gioco dei nostri sogni, per questo stiamo effettuendo diversi tipi di ricerche. [...] Ci sono giochi che vi hanno fatto attendere 10 anni e quando finalmente vengono pubblicati si rivelano delle delusioni: ci sono diverse spiegazioni dietro un processo di sviluppo così lungo, e a volte il motivo è che il progetto è stato più volte ripensato da zero. Questo non è il caso di Beyond Good & Evil 2. Stiamo effettuando delle ricerche, i nostri programmatori stanno sviluppando metropoli gigantesche e vasti ambienti: nel nostro caso si tratta solo di pura ricerca tecnica per rendere il gioco come vogliamo che sia."

L'articolo si conclude con un accenno alle meccaniche di gioco: Ancel, secondo quanto riportato da OPM, preferirebbe uno stile dei movimenti molto vicino a quello della serie Assassin's Creed piuttosto che quello di Mirror's Edge, come invece si poteva intuire da alcuni video leaked emersi in passato.

Di certo l'attenzione sul titolo è ancora alta: scopriremo col tempo se BG&E2 avrà bisogno della next-gen per vedere la luce, visto che il team sta effettuando diverse ricerche tecniche e il progetto vede ambienti veramente grandi che potrebbero forse recare qualche problema alle console attuali.