Recensione - Beyond Blue
di
Giuseppe Genga / Neural
P 12 giu 2020
Il Gioco

Questo è l'incipit di Beyond Blue, avventura che si pone a metà tra il gioco ed il documentario. Le meccaniche sono infatti molto basilari e ricordano quelle dei (o dovremmo dire swimming?) simulator: nei panni di Mirai esploriamo le profondità oceaniche mentre il team presente alla nave di supporto ci indica di volta in volta i nostri obiettivi, scansionando pesci, mammiferi e tartarughe marine raccogliendo informazioni sulla loro vita, e dipanando un po' alla volta il mistero di cui sopra. Tutto questo non a bordo del sottomarino ma nuotando in un avveniristica tuta dotata di visore a Realtà Aumentata e con la possibilità di pilotare un piccolo drone-manta per le scansioni più approfondite; man mano che esploriamo il fondale e scansioniamo i nostri obiettivi, apprendiamo nuove informazioni sulla fauna marina e sui comportamenti di delfini, orche, balene e capodogli: questo è l'affascinante lato documentaristico del gioco, ma non solo. Ma mano che procediamo nella storia si sbloccano anche dei veri e propri filmati documentaristici dal vivo, sottotitolati in italiano, tramite i quali facciamo la conoscenza di importanti scienziati ed esploratori marittimi e del programma OceanX.
MP Video - Beyond Blue
La storia del gioco è divisa in diverse "giornate": una volta che abbiamo completato 3-4 obiettivi, Mirai fa ritorno al suo sottomarino nel quale possiamo dialogare (sempre con sottotitoli in italiano) con i suoi due collaboratori e scoprire anche parte della sua vita personale/affettiva, che non vi anticipo. Tramite questi dialoghi capiamo di più del mistero sul quale indagheremo sempre più a fondo (nel vero e proprio senso della parola, visto che finiremo nelle profondità prive di luce di quella porzione d'oceano) e conosceremo il lato più umano della protagonista. Una volta terminati i dialoghi, siamo pronti per reimmergerci ed iniziare una nuova "giornata", ambientata in una diversa area. Ognuna di queste aree marine è liberamente esplorabile anche con l'ausilio di una mappa, ma i nostri obiettivi sono sempre ben demarcati dopo averli identificati tramite un mini-gioco che prevede l'utilizzo di specifiche "boe intelligenti". Alla fine dell'avventura saranno passate circa 3 ore di gioco e tutte le aree diventeranno ri-visitabili liberamente per completare eventuali obiettivi rimasti.

Amore
Un oceano mai così realistico
- Il primo impatto con Beyond Blue è di puro stupore: tutta la vita sottomarna è riprodotta con dovizia di particolari, e soprattutto le diverse creature con le quali ci troviamo ad interagire hanno aspetto ed animazioni estremamente realistici. Sembra di essere proprio lì, accanto ad un delfino o una balena, mentre emettono i loro particolarissimi suoni. Impressionante!Storia ecologica
- Anche se non è troppo avvincente, ho apprezzato la storia che fa da sfondo al gioco perché vuole trasmettere un messaggio ecologico, cercando di sensibilizzare i giocatori su argomenti spesso ignorati. L'equilibrio della vita nell'oceano è importantissimo per la vita sulla terraferma, e Beyond Blue cerca di spiegarcelo e raccontarcelo in maniera ludica. Un obiettivo lodevole.Conoscere la fauna marina
- La parte più documentaristica del gioco, con le spiegazioni sul comportamento di pesci e mammiferi marini e i vari filmati a corredo, è estremamente interessante. Ad esempio, oltre a nuotarci vicino, apprendiamo la natura e lo scopo delle spettacolari "palle di pesci" che centinaia di pescetti possono formare per tentare di sfuggire ai grandi predatori. Affascinante!Odio
Ripetitivo e poco intrigante
- Beyond Blue è corto, dura appena tre ore, ma in realtà se fosse stato più lungo sarebbe risultato eccessivamente noioso. Questo perché il gameplay loop del gioco è sempre lo stesso: trova l'obiettivo, raggiungilo, scansionalo, raggiungi il successivo e così via. Le informazioni che apprendiamo ad ogni scansione sono interessanti e nuotare accanto a creature così belle è fantastico, ma alla fine stanca. Anche la storia, per quanto misteriosa, non è troppo intrigante e non riesce a tenerci col fiato sospeso. Si poteva sicuramente fare di più sul fronte della varietà del gameplay e della narrazione.Tiriamo le somme
Il valore ludico di Beyond Blue non è altissimo: il gameplay è piuttosto ripetitivo e la storia, che avrebbe dovuto bilanciare questo aspetto, non è troppo avvincente. Ma tutto questo viene controbilanciato dall'aspetto documentaristico del gioco, con una riproduzione fedele ed estremamente affascinante della fauna marina, corredata da interessantissime spiegazioni e video dal vivo. Se vi fermate estasiati ogni volta che lo zapping in TV vi presenta un documentario sottomarino, questo è il gioco per voi. 7.8›
Commenti