L'autore

Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, le esclusive console lo avvicinano verso nuove mete. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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RECENSIONE - Project Root

P 3 mag 2015
Project Root presenta una solida idea di base: proporre uno shoot 'em up classico ma con una struttura open world, dove possiamo completare le missioni come vogliamo. Peccato però che oltre all'idea di base si salvi ben poco: tanti glitch, pochi contenuti, tante scelte di design ingiustificabili (gravissima la mancanza di salvataggi o checkpoint in missioni che possono durare anche un'ora), un look generico e per niente ispirato e una difficoltà fin troppo elevata dettata soprattutto dal fatto che il gioco non è stato pensato bene fino in fondo. Project Root è un titolo che sulla carta avrebbe potuto essere qualcosa di speciale, ma la realtà dei fatti lo rende un gioco davvero difficile da consigliare persino agli appassionati più sfegatati degli shmup. Peccato. 4.0

RECENSIONE - Shovel Knight

P 29 apr 2015
Shovel Knight è una vera e propria lettera d'amore ai classici NES come Super Mario, Zelda, Metroid e Castlevania, con un gameplay che prende il meglio dei classici citati per creare un platform game 2D che offre sfida e divertimento in ugual misura. Grazie a un design intelligente, una varietà notevole nel gameplay e dei personaggi carismatici, il titolo di Yacht Club Games si lascia giocare con ampio piacere fino alla fine della non lunghissima campagna, e la ricerca del completamento può portare i giocatori a passare dozzine di ore divertenti du questo gioco. La difficoltà è abbastanza alta e chi non apprezza i classici degli anni '80 farà fatica ad apprezzare il valore di Shovel Knight, ma per tutti gli altri potrebbe essere una sorpresa molto positiva, tanto da risultare uno dei migliori titoli scaricabili finora rilasciati su PlayStation: qualsiasi videogiocatore a tutto tondo e privo di paraocchi dovrebbe sicuramente provarlo. 8.8

RECENSIONE - Infinity Runner

P 21 apr 2015
Infinity Runner è un auto-runner (scusate il gioco di parole) dove si controlla un prigioniero, capace di trasformarsi in un lupo mannaro, attraverso corridoi bui pieni di ostacoli, trappole e nemici da abbattere. Il gioco è veloce, adrenalinico e alla base divertente, ma la longevità e la varietà sono estremamente ridotte ed anche la realizzazione tecnica è piuttosto deludente. Per chi è alla disperata ricerca di un runner da giocare su console può essere un acquisto soddisfacente anche grazie a un prezzo di lancio piuttosto invitante, ma chi è alla ricerca di un titolo longevo e curato farà meglio a cercare altrove. 6.2

ANTEPRIMA - F1 2015 - anteprima hands-on

P 16 apr 2015
Tempo di cambiamenti in Formula 1. Nell'ultimo anno e mezzo si è passati ai motori turbo, a una riduzione dei consumi, a un aumento del recupero dell'energia. E se Codemasters ha perso l'appuntamento con la current-gen nella scorsa stagione, cerca di rifarsi alla grande facendo uscire prima del solito il suo ultimo capitolo annuale, F1 2015, prima edizione della serie in arrivo sulle nuove console. Bandai Namco ci ha dato la possibilità di provarlo: eccovi quindi le nostre impressioni.

ANTEPRIMA - J-Stars Victory Vs+ - anteprima hands-on

P 16 apr 2015
Dopo il buon successo riscosso in Giappone da parte di J-Stars Victory Vs, presto uscirà anche nel resto del mondo la versione rimasterizzata ed ampliata del picchiaduro che unisce alcuni tra i più famosi personaggi di manga e anime: J-Stars Victory Vs+. Bandai Namco ci ha dato la possibilità di provare in anteprima il titolo nella sua versione PS4, pertanto scopriamo meglio cosa aspettarci sulle nostre console Sony (Vita compreso) quest'estate.

RECENSIONE - Tower of Guns

P 12 apr 2015
Tower of Guns è un divertente ibrido tra sparatutto vecchio stampo, roguelike, bullet hell e gioco di ruolo, con un gameplay frenetico e vario. Tante armi, tanti nemici, tanti design di livelli, tanti sbloccabili e segreti da scovare, più le classifiche da scalare e i tempi par da abbattere ci terranno incollati a lungo al pad, a patto di apprezzare al massimo il gameplay del titolo che, seppur sulla carta presenti quasi tutti i pregi degli FPS e roguelike migliori, non è sempre in grado di eccellere in ogni campo, risultando a tratti ripetitivo e impreciso. Poche ombre comunque su un gioco divertente e longevo, che mischia al meglio gli elementi di molti generi e soddisferà chi è alla ricerca di un FPS classico e/o di un roguelike profondo. 8.1

RECENSIONE - Stealth Inc 2: A Game of Clones

P 3 apr 2015
Stealth Inc 2: A Game of Clones è un validissimo platform-puzzle game 2D con ampi elementi stealth, dove da soli o in cooperativa affronteremo una lunga serie di sfide tra enigmi, gare di velocità e parti furtive dove bisogna giocare con luci ed ombre per sfuggire ad occhi indiscreti. Lo stile grafico è abbastanza basilare ma gli effetti lo rendono piacevole da guardare, ed arrivare fino in fondo alla campagna di 5-6 ore risulta divertente e sufficientemente vario grazie a una buona fantasia nei livelli - che aumenta grazie al potente editor che può farci scoprire tante altre novità create dalle community. Stealth Inc 2: A Game of Clones soffre di comandi un po' troppo basilari e talvolta imprecisi, e forse avrebbe potuto essere un po' più ambizioso nel gameplay; in ogni modo risulta essere un validissimo titolo che può offrire divertimento a lungo termine a chi è affascinato da questo tipo di gameplay. 7.9

RECENSIONE - Bladestorm: Nightmare

P 28 mar 2015
Bladestorm: Nightmare è il remake per le nuove console di un musou strategico uscito nell'ormai lontano 2007 sulle console della scorsa generazione. Il gameplay ricorda la saga di Dynasty Warriors, non a caso gli sviluppatori sono sempre gli Omega Force, con però ulteriori elementi di strategia, e tutto in un intrigante contesto nell'Europa della Guerra dei cent'anni tra quattordicesimo e quindicesimo secolo. C'è tanta varietà nelle truppe e la nuovissima campagna Nightmare aggiunge una intrigante trama fantasy ed enormi boss demoniaci da battere; nonostante le buone premesse, però, Bladestorm non è mai stato tra i titoli più riusciti di Koei Tecmo, complice tanti momenti di noia e un gameplay meno rifinito rispetto ai titoli Dynasty Warriors. Pur aggiungendo diverse novità, Bladestorm: Nightmare non riesce ad essere al livello degli episodi più recenti della saga principale e a tutto questo si aggiunge una presentazione scadente e vistosi problemi tecnici, nonché una totale noncuranza verso i neofiti del genere. Chi è alla disperata ricerca di un musou e ha già giocato a morte ogni altro gioco simile della Koei potrebbe forse avere interesse in questo port, ma anche i fan più sfegatati dovranno chiudere un occhio sui problemi principali del gioco. Se Koei Tecmo e Omega Force vogliono tenere vivo il concetto di musou in questa generazione di console, dovranno fare molto meglio delle uscite recenti. 5.0

RECENSIONE - Dead or Alive 5: Last Round

P 16 mar 2015
Dead or Alive 5: Last Round è l'ennesima riedizione di uno dei migliori picchiaduro (e senza dubbio il più sexy) della scorsa generazione di console. L'ottimo sistema di combattimento, che è immediato ma anche incredibilmente profondo, supera bene la prova del tempo e la quantità impressionante di modalità, lottatori e arene garantisce tanta carne al fuoco per potersi gustare il titolo a lungo termine. Questa versione del titolo però aggiunge davvero pochi contenuti, ed è superfluo l'acquisto per chi già possiede l'edizione Ultimate, a meno che non si sia fan sfegatati della saga di Team Ninja. Considerato tutto questo, Dead or Alive 5: Last Round è consigliatissimo a chi non ha mai giocato al gioco originale (o alla versione Ultimate), perché si tratta di un gioco divertente, completo e adatto a tutti. Sconsigliato invece l'acquisto a chi possiede già la versione precedente del titolo, perché le novità sono davvero fin troppo poche e costose. 7.4

RECENSIONE - Shiftlings

P 14 mar 2015
Shiftlings è un puzzle game tecnicamente accettabile, con una grafica non eccezionale ma dei bei colori e un discreto design. Le idee originali ci sono e il gameplay in sè funziona. Difficile però togliersi la sensazione che questo gioco sia davvero anonimo alla fine dei conti, e che finisca per annoiare dopo troppo pochi livelli. L'unico modo per evitare ciò è trovare un amico, perché in cooperativa il titolo sa offrire momenti esilaranti. Per il resto però, pur non presentando difetti particolari, Shiftlings non è un gioco che vi resterà impresso nella memoria per gli anni a venire, per colpa della ripetitività del gameplay e dell'umorismo che diventa velocemente scontato. Ma se siete alla disperata ricerca di qualche puzzle game da giocare con un amico, un'occhiata la merita. 6.3

RECENSIONE - Zombie Army Trilogy

P 5 mar 2015
Fondandosi sulla buonissima saga Sniper Elite, Zombie Army Trilogy presenta un gameplay solido e divertente nel quale far fuori ondate di zombie minacciosi, con in mano un fucile da cecchino e poco altro. Se avete fino a 3 amici che giocherebbero volentieri con voi online, il divertimento sale notevolmente come succede comunque nella maggior parte dei giochi cooperativi. Non siamo ai livelli di Left 4 Dead o della modalità Zombie dei Call Of Duty della Treyarch, ma risulta divertente e soddisfacente. Il problema principale sta nella mancanza di coraggio da parte di Rebellion nel creare il gioco: pochissima varietà nella giocabilità, nelle ambientazioni, nei nemici, nelle armi, persino le battaglie contro i boss si riciclano di volta in volta. Ciò che c'è diverte e funziona, ma rischia di annoiare dopo poco perché il gameplay non si schioda praticamente mai da quanto visto nelle primissime missioni. Fondamentalmente Zombie Army Trilogy si accontenta di essere di buon livello, senza mai voler strafare o rischiare. Un valido acquisto per chi vuole far saltare un po' di cervelli di non-morti, specialmente in compagnia, ma chi vuole innovazione o varietà non le troverà in questo gioco. 7.2

RECENSIONE - Hand of Fate

P 19 feb 2015
Hand of Fate è un gioco assolutamente unico. Unisce con stile e naturalità tanti generi apparentemente lontani come il gioco di ruolo d'azione, il roguelike, l'avventura e l'azione con combattimenti basati sulle combo. Incredibilmente tutto questo funziona e diverte, offrendo un'esperienza memorabile in un panorama dove le novità faticano ad emergere. Ogni partita presenta insidie inaspettate e difficilmente il giocatore affronterà due battaglie simili. Con solo due modalità e nessuna componente online, il gioco si affida solamente all'ottima modalità Storia e quella Infinita, ma queste limitazioni e qualche piccolo problema tecnico (così come la totale mancanza della lingua italiana) potrebbero far storcere il naso a chi vorrebbe qualcosa in più. Si tratta comunque di un ottimo gioco, originale e curato, che se saprà convincervi nel gameplay potrebbe rubarvi dozzine di ore di vita senza mai annoiarvi. 8.0