inFamous: First Light è un titolo complessivamente gradevole ma non setta standard di eccellenza di nessun genere a favore della nuova saga targata Sucker Punch nata su PlayStation 4. Se da una parte ci stordisce con il suo comparto tecnico di prim’ordine, con una città dall’atmosfera unica, con i suoi effetti luce strepitosi e raccontandoci una trama adulta e drammatica che approfondisce le vicissitudini della bella Fetch e di suo fratello Brent, dall’altra ci propone una scarsa varietà di missioni secondarie e poche sostanziali novità in fatto di gameplay. Gli spostamenti tra presente e passato offerti dalla trama e i relativi cambi di ambientazione, così come l’introduzione di piccole varianti sul tema durante la missione principale, aggiungono elementi intriganti al titolo spezzandone fortunatamente anche una routine che altrimenti alla lunga rischierebbe di stancare. 7.5

The Last of Us Remastered si riconferma un titolo eccellente che a distanza di un anno ha ancora molto da dire e che non sfigura affatto nell’attuale parco titoli dell’ammiraglia Sony di nuova generazione. Il lavoro di resaturo tecnico in alta definizione e la fluidità delle immagini approntati da Naughty Dog sono rimarchevoli e rendono l’esperienza visiva ancora più affascinante e coinvolgente. Nonostante le dinamiche di gioco in singolo e in multiplayer non abbiano subito sostanziali variazioni o aggiunte e i vecchi difetti di intelligenza artificiale dei comprimari persistano, The Last of Us Remastered si riclassifica come uno dei titoli dall’appeal cinematografico più curati e meglio realizzati nel panorama videoludico attuale. In un’ottica di qualità, contenuti e di prezzo, The Last of Us Remastered rappresenta non soltanto un ottimo affare, ma anche un acquisto obbligato per tutti gli amanti del genere action-adventure che avessero mancato l’appuntamento con Joel e Ellie su PlayStation 3. 9.5

Oddworld: New 'n' Tasty è uno scintillante tributo realizzato a distanza di quasi vent’anni dall’opera prima di Oddworld Inhabitants. La dovizia e la passione con cui il modesto (ma solo numericamente) team di sviluppo Just Add Water ha portato a termine questo riadattamento sono così evidenti da rappresentare quasi una sentita dichiarazione d’amore verso il primo storico capitolo dell’odissea di Abe. Il titolo sfoggia un comparto tecnico e artistico di tutto rispetto, complici una risoluzione su schermo di 1080p e una fluidità di 60 frame al secondo e corregge alcuni delle evidenti sbavature del sistema di controllo dell’opera originale preservandone comunque l’anima ostica e a tratti frustrante, che spesso richiede fin troppa pazienza e prontezza di riflessi per essere dominata. Seppure non aggiungendo nulla di veramente nuovo in quanto a trama ed enigmi, il gioco propone tre livelli di difficoltà e la provvidenziale introduzione di salvataggi e caricamenti rapidi che smorzano almeno un pochino la fiamma della frustrazione e velocizzano notevolmente il ritmo di gioco. La durata di Oddworld: New 'n' Tasty si attesta attorno alle 6 ore ad un prezzo di 21 euro. Mi sento di consigliare l’acquisto del gioco non solo ai conoscitori delle avventure del buon vecchio Abe, ma anche alle nuove leve di videogiocatori che, tra un ghiacciolo di Mudokon e l’altro, vogliono godersi un ironico e divertente puzzle platform alla vecchia maniera. 8.8

JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle è bello da giocare e sviscerare, ma soprattutto bellissimo da guardare. E’ un tributo accorato alla saga ad appannaggio esclusivo di tutti gli appassionati di Jojo e una trasposizione esemplare del manga di Araki in termini artistici. Il titolo propone inoltre un roster di personaggi di notevoli dimensioni e in continua evoluzione grazie ai pacchetti scaricabili rilasciati da CyberConnect2. Chiudendo un occhio su una modalità Storia soltanto abbozzata, che rende poca giustizia alla profondità degli avvenimenti presenti nell’opera cartacea, e su una pochezza di fondali a disposizione, quello che si ottiene è un picchiaduro ad incontri bello e profondo, ricco di poteri e mosse speciali spettacolari e devastanti. Gli appassionati del manga e degli anime di Le Bizzarre Avventure di Jojo dovrebbero acquistare il titolo senza il minimo indugio, mentre i giocatori in cerca di un’esperienza più tradizionale o i non conoscitori del manga, invece, potrebbero restare parecchio delusi. 8.0

A conti fatti Thief suscita emozioni contrastanti. Sebbene da un lato offra un’atmosfera fatta di meccaniche di gameplay creative, appaganti e divertenti condite da un’ambientazione vivida e realizzata in modo eccellente sia dal punto di vista visivo che sonoro, sotto il profilo tecnico fallisce in modo quasi dilettantistico proponendo un comparto visivo deficitario che non soddisfa neppure sulle nuove console e una ridondanza di dialoghi spesso fuori contesto dei personaggi di contorno che alla lunga risulta seccante e mina imperdonabilmente l’esperienza generale di gioco. A questi fattori vanno inoltre aggiunte delle perplessità sull’intelligenza artificiale dei nemici, sulla rigidità del motore fisico in alcuni frangenti e qualche pasticcio di troppo sulla gestione della mappa e dei frequenti caricamenti che spezzano il ritmo. Prendendo ciò che di buono offre il titolo, ne consiglierei l’acquisto esclusivamente agli irriducibili del genere stealth che troveranno in Thief senz’altro un livello di sfida competitivo e una buona dose di divertimento, purché disposti a chiudere un occhio sui difetti sopracitati. A chi invece fosse ancora indeciso consiglio di recuperare il titolo più avanti, sfruttando eventuali promozioni o rivolgendosi al mercato dell’usato. 7.5

A distanza di otto mesi dall’uscita su PS3, i ragazzi di Naughty Dog rilasciano il tanto atteso contenuto scaricabile in chiave single player dell’acclamato The Last of Us, conducendoci nuovamente in atmosfere sature di desolazione e morte, proponendo tuttavia una chiave di lettura leggermete differente rispetto a quella del gioco originale, arricchita di nuove strategie di gameplay. Mettete nello zaino i medikit, accendete le torce e seguiteci nei bui meandri della nostra recensione di The Last of Us: Left Behind

Dopo neppure due mesi dall’uscita di Assassin's Creed IV: Black Flag, Ubisoft ci propone una nuova esperienza piratesca, impreziosita di nuove meccaniche di gioco e di un nuovo carismatico protagonista. Volete saperne di più? Allora mollate le ancore, cazzate le randa e continuate a leggere la recensione di Grido di Libertà, il nuovo DLC di Assassin's Creed IV: Black Flag.

Rain ci propone un racconto delicato e malinconico, immerso in un’atmosfera surreale e dolcemente accompagnato dalle note di un pianoforte. Pur non essendo un capolavoro di tecnica ha saputo stupirmi e tenermi col fiato sospeso, complici le sue meccaniche di gioco essenziali ma funzionanti che purtroppo scadono qualche volta nella frustrazione di non riuscire a capire come proseguire. La favola proposta dai ragazzi SCEE Japan è breve ma molto intensa e propone un finale che, seppur prevedibile, vi toccherà il cuore. 7.5

Puppeteer: Kutaro e le Forbici Magiche è un titolo che sulle prime avevo sottovalutato per via del suo prezzo budget ma che mi ha colpito sfoggiando un comparto tecnico e artistico di primo livello. Sono rimasto incantato e divertito dalla sua sceneggiatura ricca di citazioni e frecciatine verso opere classiche e contemporanee, sapientemente intrise delle inconfondibili atmosfere del teatro kabuki messo in scena dal giovane Kutaro e dal cast di marionette. Sono convinto che Puppeteer: Kutaro e le Forbici Magiche sia un titolo che tutti i possessori di PlayStation 3 dovrebbero giocare, complici sicuramente un prezzo accessibile e una misurata dose di sfida che non scade mai in ripetitività o frustrazione. Sebbene oggigiorno il mercato contempli uscite ben più attese e blasonate, Puppeteer: Kutaro e le Forbici Magiche è un titolo splendido e merita di essere recuperato, anche in un secondo momento, prima del tramonto dell’attuale generazione di console Sony. 9.0

Brothers: A Tale of Two Sons è un titolo inusuale che propone una trama intensa e matura che ci prende per mano e ci conduce in un viaggio attraverso un mondo fantastico pieno di creature magiche e di atmosfere oniriche, disseminate di pericoli ma pervase dell’amore fraterno e dell’innocenza dei due protagonisti. La sceneggiatura del titolo, scritta in collaborazione col regista libanese Josef Fares, propone molti spunti di riflessione e si dimostra ricca di significato facendo della complemenarietà tra i due fratelli il suo fiore all’occhiello, e culmina in un finale commovente e non banale. Nonostante alcune perplessità dovute alla gestione del sistema di controllo o alla voluta mancanza di una qualsiasi componente multigiocatore, il titolo si dimostra molto valido sia dal punto di vista tecnico che artistico e tutti gli amanti del genere fantasy dovrebbero giocarlo senza indugio. 9.0

Ride to Hell: Retribution è un titolo che fa acqua da tutte le parti, punto. Le poche buone idee proposte dal gioco vengono invalidate da una qualità tecnica e artistica terrificanti e da un pessimo gameplay afflitto da numerosi bug, che rendono l’esperienza di gioco ridicola e frustrante e tendono a far gettare la spugna anche al più volenteroso dei giocatori in cerca di un pretesto per proseguire la partita. Inutile girarci intorno: questo titolo setta dei nuovi standard in fatto di epic fail e probabilmente ce ne ricorderemo negli anni a venire come monito su come non deve essere mai più sviluppato un videogame. 3.5

Qualcuno una volta disse: “gli zombi saranno i nuovi vampiri”. Che siate d’accordo o meno con questa affermazione, i non morti sono da tempo i protagonisti di film, serie TV e videogames e ovviamente non potevano non presenziare in maniera massiccia anche ad un evento importante come l’E3. Proprio in tema di zombi abbiamo dato un’occhiata al promettente Dying Light di Techland: ecco le nostre impressioni.

Sebbene le luci della ribalta dell’E3 di quest’anno fossero puntate sull’annuncio di PS4 e la sua lineup, Sony non ha perso l'occasione per portare sullo showfloor alcuni titoli esclusivi molto interessanti per PlayStation 3. Uno di questi è Beyond: Due Anime, che abbiamo provato per voi: eccovi la nostra anteprima.

Con la nascita di MondoPlay quest’anno siamo stati ufficialmente ospiti di Sony e abbiamo avuto l’occasione di provare alcuni promettenti titoli in uscita per PS3 e PS4. Il più importnate e primettente di questi è probabilmente inFamous: Second Son, in sviluppo presso i talentuosi Sucker Punch. Durante il nostro tour a porte chiuse abbiamo avuto il piacere di dargli un’occhiata più da vicino: ecco le nostre impressioni.

Nonostante il bailamme di luci, suoni e colori dell’E3, siamo riusciti a ricavarci un po’ di relax nell’area VIP di Square Enix dove, tra un caffè e una fetta di torta, abbiamo potuto provare a porte chiuse il reboot della saga di Thief attualmente in sviluppo presso Eidos Montreal e in uscita nel 2014 sia sulle console di attuali che su quelle di prossima generazione. Curiosi di saperne di più? Leggete la nostra anteprima!